Laser di precisione per la fusione nucleare: SLAC guida il progetto TINEX
Un team di ricercatori svilupperà sistemi avanzati per tracciare e colpire con precisione minuscoli bersagli di isotopi di idrogeno per la fusione nucleare
La fusione nucleare, il processo che alimenta il Sole e le altre stelle, potrebbe presto diventare una realtà più concreta grazie a un importante progetto di ricerca guidato dallo SLAC National Accelerator Laboratory. Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha infatti stanziato circa 98 milioni di euro per sei progetti innovativi, tra cui spicca il Target Injector Nexus for Experimental Development (TINEX) Collaborative, che vede lo SLAC come protagonista principale.
Il laboratorio è stato scelto per la sua comprovata esperienza nel campo della scienza ad alta densità energetica e nella tecnologia laser, elementi fondamentali per superare le sfide tecnologiche che ancora ostacolano lo sviluppo commerciale dell'energia da fusione inerziale (IFE).
"Metteremo a disposizione le nostre competenze in materia di scienza ad alta densità energetica e laser per questo sforzo collaborativo, con l'obiettivo di superare le principali sfide tecnologiche e aprire la strada all'energia da fusione commercializzata", ha dichiarato Siegfried Glenzer, direttore della Divisione di Scienza ad Alta Densità Energetica dello SLAC.
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