L'automotive e l'accesso ai dati digitali

Ultimo appuntamento dei Talks di Autopromotec, questa volta sull'importante tema: “Chi possiede i tuoi dati? Proprietà, Accesso e Utilizzo dei Dati nell'Ecosistema Digitale Automotive”. Nella storica sede dell'ACI di Corso Venezia a Milano, l'incontro è stato aperto dal Vice Presidente dell'ACI Milano Pietro Meda e dal Professor Fabio Orecchini, Ordinario di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi e Direttore dell'Osservatorio Auto e Mobilità presso la LUISS Business School. Poi è stata la volta dei relatori, che si sono susseguiti con interventi concisi e molto interessanti, toccando diversi aspetti inerenti il tema della giornata.      Nel suo intervento per inquadrare la tematica dal punto di vista normativo, il Prof. Enrico Al Mureden dell'Università di Bologna è partito dall'assunto che con quasi 18 milioni di veicoli connessi in Italia – ovvero il 45% del parco circolante – la Connected Car si impone come una Disruptive Technology

L'automotive e l'accesso ai dati digitali

Ultimo appuntamento dei Talks di Autopromotec, questa volta sull'importante tema: “Chi possiede i tuoi dati? Proprietà, Accesso e Utilizzo dei Dati nell'Ecosistema Digitale Automotive”. Nella storica sede dell'ACI di Corso Venezia a Milano, l'incontro è stato aperto dal Vice Presidente dell'ACI Milano Pietro Meda e dal Professor Fabio Orecchini, Ordinario di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi e Direttore dell'Osservatorio Auto e Mobilità presso la LUISS Business School. Poi è stata la volta dei relatori, che si sono susseguiti con interventi concisi e molto interessanti, toccando diversi aspetti inerenti il tema della giornata. 

 

 

Nel suo intervento per inquadrare la tematica dal punto di vista normativo, il Prof. Enrico Al Mureden dell'Università di Bologna è partito dall'assunto che con quasi 18 milioni di veicoli connessi in Italia – ovvero il 45% del parco circolante – la Connected Car si impone come una Disruptive Technology, che richiede un intervento regolatorio organico”. Michele Mangano, Dirigente della Direzione Gestione e Sviluppo del PRA presso l'ACI, ha evidenziato invece il ruolo fondamentale del Pubblico Registro Automobilistico nel garantire certezze giuridiche e trasparenza nelle transazioni del mercato automotive. È seguito il discorso di Andrea Cantadori - R&D Senior Consultant, MAHLE Aftermarket Italy – che ha affrontato le problematiche emergenti dagli aggiornamenti software, spesso realizzati in modalità OTA (Over-The-Air). Igino De Lotto, Marketing Manager, Texa SpA, ha invece affrontato il tema di come, negli ultimi anni, l'accesso ai dati delle auto connesse sia diventato cruciale per le officine indipendenti. Dal 2018, infatti, molte case automobilistiche hanno introdotto sistemi di protezione che limitano la diagnosi e la riparazione, creando ostacoli per il mercato indipendente.

 

 

Oggi oltre 500 modelli sono dotati di queste restrizioni, che si traducono in barriere tecniche e commerciali per il mercato indipendente dell'autoriparazione. Marco Pozzatello, AD e Socio Fondatore di Adas Mobile Group, ha poi illustrato come l'introduzione dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS) abbia rivoluzionato il settore della riparazione. Roberto Nicolini, Head of Product Management, Nexion SpA, ha portato l'attenzione su un componente ormai emblematico dei veicoli moderni: il parabrezza delle auto moderne, che non è più solo un vetro di protezione, ma un elemento chiave per la sicurezza stradale. Ospita infatti sensori e telecamere essenziali per i sistemi di assistenza alla guida (ADAS), resi obbligatori dal regolamento europeo 2019/2144. Questi dispositivi aiutano a mantenere la corsia, riconoscere segnali stradali e frenare automaticamente in caso di emergenza. Stefano Giorgi, Business Development Manager di Gilbarco Italia, ha parlato del settore delle 22.187 stazioni di rifornimento italiane sottolineando come i dati oggi valgono quanto il petrolio. Analizzarli, infatti, aiuta le aziende a migliorare efficienza, manutenzione e strategie di vendita. Nel settore delle stazioni di servizio, la gestione dei dati è fondamentale per comprendere i clienti e ottimizzare prezzi e servizi. In Italia con oltre 22.000 impianti e milioni di rifornimenti ogni anno: raccogliere e analizzare queste informazioni aiuta a migliorare l'esperienza degli automobilisti. Ha chiuso l'incontro Renzo Servadei – AD di Autopromotec – che ha preannunciato come l'edizione del 2025 sarà un appuntamento imperdibile per tutti i professionisti dell'aftermarket che vogliono confrontarsi con le sfide e le opportunità di un settore in continua evoluzione. Con un'area espositiva ancora più ampia e un'offerta di altissimo livello in termini di innovazioni, dibattiti e soluzioni tecnologiche, la 30ª edizione della biennale sarà il modo migliore per celebrare i suoi 60 anni. “In Autopromotec, quello dell'auto connessa è un tema di straordinaria importanza, non solo per l'industria, ma anche per l'automobilista – ha detto - In fiera sarà possibile, oltre a vedere l'evoluzione delle norme che in questo momento sono in fase di definizione e di promulgazione, anche toccare con mano i tools che gestiscono i software che giocano un ruolo da protagonisti in questa rivoluzione del Software Defined Vehicle. La trentesima edizione vuole farsi portavoce e spazio di dibattito per tutte le tematiche che sono di estrema attualità ed importanza per l'aftermarket automotive”. L'appuntamento è a Bologna, dal 21 al 24 maggio 2025.

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