Lavoro, Calderone “Tutela della sicurezza priorità imprescindibile”
ROMA (ITALPRESS) – “La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità imprescindibile che riporta tutti noi alle prescrizioni degli articoli 232 e 41 della Costituzione, nei quali si afferma il principio assoluto e incondizionato alla tutela della persona umana nella sua integrità psicofisica e che rappresentano i riferimenti per l'impegno che tutti noi assumiamo verso la protezione della salute e della sicurezza di chi lavora”. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, agli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul lavoro in corso alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica. “Le condizioni di sicurezza che preservano la dignità e proteggono l'integrità dei lavoratori sono un nostro dovere, perchè la sicurezza sul lavoro è una dimensione essenziale di quella solidarietà che ci unisce, ma è anche un interesse della collettività. Ogni infortunio tocca l'intera società, è una ferita che colpisce la persona insieme alle famiglie, ai c
ROMA (ITALPRESS) – “La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità imprescindibile che riporta tutti noi alle prescrizioni degli articoli 232 e 41 della Costituzione, nei quali si afferma il principio assoluto e incondizionato alla tutela della persona umana nella sua integrità psicofisica e che rappresentano i riferimenti per l'impegno che tutti noi assumiamo verso la protezione della salute e della sicurezza di chi lavora”. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, agli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul lavoro in corso alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica.
“Le condizioni di sicurezza che preservano la dignità e proteggono l'integrità dei lavoratori sono un nostro dovere, perchè la sicurezza sul lavoro è una dimensione essenziale di quella solidarietà che ci unisce, ma è anche un interesse della collettività. Ogni infortunio tocca l'intera società, è una ferita che colpisce la persona insieme alle famiglie, ai colleghi e all'intero tessuto sociale”, ha aggiunto. “Un incidente sul lavoro non sarà mai ascrivibile alla normalità: continuerò e continueremo a impegnarci per lavorare insieme, dialogando fattivamente per evitare che questo accada, atto dopo atto, riunione dopo riunione, intervento dopo intervento, per un'azione complessiva che utilizzi le regole, i controlli l'innovazione e la formazione per promuovere la cultura della vita”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
Qual è la vostra reazione?