Le api bloccano il progetto di data center AI alimentato da energia nucleare di Meta
La natura si è ribellata!
Un inaspettato ostacolo di tipo ambientale ha costretto Meta ad abbandonare i suoi piani per la costruzione di un nuovo data center alimentato da energia nucleare. A vanificare l'iniziativa è stata la presenza di una specie rara di api nel terreno designato per il progetto: tutto ciò ha inevitabilmente complicato i piani di Mark Zuckerberg, come rivelato durante una recente riunione interna dell'azienda.
A quanto pare Meta prevedeva di attivare una partnership con un operatore esistente di centrali nucleari per fornire elettricità a zero emissioni a un nuovo centro dati dedicato all'intelligenza artificiale. Tuttavia, oltre alle sfide ambientali, il progetto ha dovuto affrontare anche i conseguenti ostacoli normativi.
La battuta d'arresto arriva in un momento in cui i principali concorrenti di Meta - Amazon, Google e Microsoft - hanno già siglato accordi con operatori di centrali nucleari per soddisfare la crescente domanda energetica dei loro centri dati. Sembra questa la via che verrà presa nei prossimi anni, dove al centro di tutto ci saranno i reattori SMR, piccoli, modulari e particolarmente sicuri. I reattori SMR offrono anche il vantaggio di poter essere posizionati più vicino alle reti di distribuzione e di essere costruiti in tempi più rapidi.
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