Le previsioni scientifiche per il 2025

Un importante appuntamento sul clima, il temuto ritorno di Trump e tanto altro: alcune notizie scientifiche che allieteranno (o funesteranno) il 2025.

Le previsioni scientifiche per il 2025
Che cosa possiamo aspettarci dalla ricerca scientifica e dall'esplorazione spaziale, nell'anno che sta per iniziare? Il sito di Nature ha fatto il punto sui principali obiettivi che plasmeranno la medicina, la ricerca di base, le politiche sul clima e di salute pubblica, l'astronomia e le neuroscienze nel 2025. Vi riproponiamo alcuni degli sviluppi più interessanti, da tenere d'occhio nei prossimi mesi.. Nel 2025 è in arrivo un'esplosione dei farmaci anti-obesità. Dopo il successo dei farmaci a base di semaglutide e degli altri agonisti del recettore del GLP-1 nel combattere l'obesità, nel 2025 è prevista l'approvazione di una nuova generazione di medicinali per favorire la perdita di peso. L'azienda farmaceutica Eli Lilly sta sviluppando un farmaco orale giornaliero per la gestione del peso e del diabete di tipo 2 che dovrebbe risultare più facile da produrre e da somministrare, e continuerà i trial di un secondo farmaco dall'effetto dimagrante ancora più efficace rispetto a quelli attuali. Il retatrutide, attualmente in fase II di sperimentazione, sembra infatti permettere una riduzione di peso fino al 24,2% in 11 mesi, contro il 15-20% delle terapie oggi disponibili.. Intanto l'azienda di biotech californiana Amgen lavora a un farmaco da iniettare una volta al mese, per il controllo degli zuccheri nel sangue e del metabolismo. Mentre si continuano ad esplorare le altre potenzialità dei farmaci agonisti del recettore del GLP-1, per esempio contro malattie cardiovascolari, Parkinson e Alzheimer.. 2025: l'anno di un nuovo trattato pandemico dell'OMS?. La necessità di un accordo internazionale che consentisse un migliore coordinamento in caso di future pandemie, dalla prevenzione alla gestione degli ospedali, dalla produzione alla distribuzione dei vaccini, era emersa in modo schiacciante alla luce dei problemi scoperchiati dalla CoViD-19. Tuttavia, nel 2024 questo nuovo trattato internazionale dell'OMS non è arrivato a un'approvazione, per almeno due nodi chiave: reticenze da parte dell'industria farmaceutica a donare parte dei vaccini prodotti ai Paesi in via di sviluppo, e venderne una parte all'OMS a prezzo di costo; disaccordi sulle regole di condivisione di campioni e sequenze genetiche dei patogeni e sull'uso delle tecnologie che potrebbero aiutare i Paesi a basso e medio reddito a produrre vaccini, farmaci e test velocemente in caso di pandemia. Si ritenterà a maggio 2025: nel frattempo, l'OMS ha aggiornato la sua lista dei patogeni a rischio di innesco pandemico, aggiungendone una trentina, tra cui il vaiolo delle scimmie e i virus dell'influenza A.. Nel 2025 la COP sul clima compie 30 anni. I 30 anni dall'inizio dei negoziati internazionali per combattere la crisi climatica si celebreranno a Novembre 2025 a Belém, capitale dello Stato del Pará, nella foresta amazzonica: sarà la prima Conferenza delle Parti a tenersi in un luogo simbolo dell'impatto delle attività umane sul Pianeta, dopo le tre COP in Egitto, Emirati Arabi Uniti e Azerbaigian. Si spera di finalizzare qui i nodi irrisolti della COP29, specialmente in tema di finanza climatica. Nel 2025 si auspicano passi avanti anche rispetto al nulla di fatto di un accordo internazionale per contrastare l'inquinamento da plastica.. In tema di foreste c'è anche da segnalare il lancio di due satelliti che le sorveglieranno dallo Spazio: la missione NISAR (NASA-ISRO Synthetic Aperture Radar) una collaborazione tra la NASA e l'Indian Space Research Organisation che mapperà interamente suoli e ghiacci terrestri ogni 12 giorni; e la Biomass dell'ESA, che userà i radar per misurare la biomassa delle foreste e comprendere il loro ruolo nel ciclo del carbonio.. 2025: l'incognita Trump. Sugli accordi sul clima pesa la rielezione di Donald Trump, che nell'ultimo mandato aveva ritirato gli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi. Oltre a passi indietro nella lotta ai cambiamenti climatici si temono norme più restrittive sui diritti riproduttivi, clamorosi dietrofront sulle campagne vaccinali (vista la nomina alla Sanità di Robert Kennedy Jr, noto antivaccinista), e tagli ai budget e alla forza lavoro nelle agenzie scientifiche (complice la scelta di Elon Musk come capo del Dipartimento per l'Efficienza governativa).. Nel 2025 sono attese novità nella Fisica delle Particelle. Dopo 10 anni di lavori potrebbero iniziare nel 2025 le operazioni dell'European Spallation Source ERIC (ESS) di Lund, in Svezia, la più potente sorgente pulsata di neutroni: queste ricerche serviranno a comprendere meglio la struttura molecolare della materia, con l'idea di usare quanto scoperto per risolvere problemi urgenti della società come trovare nuovi materiali e fonti energetiche sostenibili.. Nel 2025 sarà ultimato un dettagliato studio di fattibilità per il Future Circular Collider (FCC), erede dell'LHC del CERN pensato per la metà del 2040. Sarà un potenziale nuovo acceleratore di particelle con una circonferenza di quasi 91 km, dove verrà raggiunta un'energia di collisione totale di 100 teraelettronvolt (TeV). Il report contribuirà alla decisione finale che verrà presa nel 2028.. Il 2025, un anno... spaziale. Il 2025 porterà un po' di traffico sulla Luna (e intorno al Sole). A gennaio la missione Venture Moon, della compagnia spaziale privata giapponese ispace, cercherà di far allunare un lander e un micro-rover. In seguito un'altra azienda privata, la Intuitive Machines di Houston, in Texas, invierà un lander al polo sud lunare, con uno strumento della NASA per perforare il ghiaccio e uno spettrometro di massa per l'analisi del materiale appena sotto la superficie lunare. La stessa missione dovrebbe consegnare l'orbiter della NASA Lunar Trailblazer in orbita lunare, per la mappatura dei depositi di acqua superficiale del nostro satellite.. Due missioni spaziali analizzeranno il vento solare, il flusso di particelle cariche che la nostra stella rilascia nella sua atmosfera più esterna: il satellite di ESA e Accademia Cinese delle Scienze SMILE (Solar Wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer) studierà le interazioni tra vento solare e campo magnetico terretre. Il PUNCH (Polarimeter to Unify the Corona and Heliosphere) della NASA indagherà a fondo l'atmosfera solare catturando immagini 3D.. Sarà lanciato nel 2025 anche l'osservatorio SPHEREx (Spectro-Photometer for the History of the Universe, Epoch of Reionization and Ices Explorer) della NASA, una missione spaziale di due anni che mapperà l'intera volta celeste in 102 colori e - per la prima volta - nel vicino infrarosso. L'obiettivo è raccogliere dati su oltre 450 milioni di galassie e oltre 100 milioni di stelle nella Via Lattea, per aiutare a comprendere qualcosa di più sull'origine dell'Universo.. Nel 2025 la Cina potrebbe fare concorrenza a Neuralink. Infine, nel 2025 la Cina dovrebbe avviare test su più larga scala di interfacce cervello-computer per la riabilitazione medica di persone con lesioni spinali e per applicazioni in realtà virtuale, che nei primi trial clinici sembrano aver dato risultati molto incoraggianti. Vi terremo aggiornati!.

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow