LinkedIn, "AI addestrate illegalmente": class action chiede un maxi-risarcimento
Una class action sostiene che LinkedIn abbia addestrato le sue AI usando illegalmente i dati degli utenti.
Un'azione legale collettiva è stata avviata contro LinkedIn, la piattaforma di networking professionale di proprietà di Microsoft, da parte di un gruppo di abbonati Premium che sostengono che la società abbia utilizzato i loro dati personali per addestrare algoritmi di intelligenza artificiale senza autorizzazione.
LE ACCUSE CONTRO LINKEDIN
La causa, presentata in un tribunale federale di San Jose, California, accusa LinkedIn di aver raccolto dati privati, tra cui cronologie lavorative, dettagli personali e messaggi privati, per addestrare modelli di machine learning. Gli utenti sostengono che questa pratica sia stata condotta in segreto, ben prima che LinkedIn aggiornasse la sua politica sulla privacy nel settembre 2024 per dichiarare tali attività.
Secondo il testo della denuncia, la piattaforma avrebbe cercato di coprire le proprie tracce, dimostrando consapevolezza di essere in violazione della legge e dei termini contrattuali stipulati con gli utenti Premium.
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