Lucie e Luke Meier lasciano lo stile di Jil Sander: l’addio commosso dopo otto anni
Dopo otto anni le strade di Lucie e Luke Meier e Jil Sander si dividono. I direttori creativi e la maison del gruppo Otb hanno deciso di comune accordo che la collezione autunno/inverno 2025-26 presentata ieri sarà l’ultima della loro collaborazione. In una nota diramata ieri pomeriggio Renzo Rosso, presidente del gruppo, ha ringraziato il duo […]
Dopo otto anni le strade di Lucie e Luke Meier e Jil Sander si dividono. I direttori creativi e la maison del gruppo Otb hanno deciso di comune accordo che la collezione autunno/inverno 2025-26 presentata ieri sarà l’ultima della loro collaborazione.
In una nota diramata ieri pomeriggio Renzo Rosso, presidente del gruppo, ha ringraziato il duo “per la loro visione, passione per l’eccellenza e dedizione al marchio”. I designer hanno ringraziato Rosso ed espresso la loro sincera gratitudine a Otb e ai team di Jil Sander, “che hanno costantemente dedicato la loro energia, passione e talento a questo progetto e sono orgogliosi del lavoro che hanno svolto insieme a persone così meravigliose”.
I rumours sulla dipartita dei Meier erano nell’aria da tempo, così come le indiscrezioni che vedrebbero Daniel Lee, attualmente al timone di Burberry, come prossimo direttore creativo del brand. In questi anni i due stilisti, marito e moglie, hanno sempre goduto del favore della critica, espresso anche ieri attraverso un lungo applauso al termine della sfilata co-ed e dalla commozione generale nel backstage della sfilata. Nelle ultime stagioni il loro tratto neo-minimalista ha incluso soluzioni formali inedite, meno lineari e più sperimentali in termini di texture, colori e pattern.
Nel 2024 Jil Sander, acquisito dal player veneto nel 2021 dalla giapponese Onward Holdings, ha visto le aperture di nuovi negozi in location strategiche, tra cui Firenze e il nuovo flagship di Ginza-Tokyo, che con i suoi oltre mille metri quadrati è il più grande store del marchio a livello mondiale. La maison ha lanciato lo scorso dicembre la sua prima collezione di alta gioielleria, mentre poche settimane fa ha presentato la sua prima collezione di fragranze premium, entrando ufficialmente nel segmento dell’alta profumeria, in partnership con Coty.
Dopo due anni di crescita, il gruppo Otb (che oltre a Jil Sander ingloba i marchi Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid e una partecipazione nel brand Amiri) ha chiuso il 2024 con un fatturato di 1,8 miliardi di euro, in calo del 4,4% a cambi costanti rispetto al 2023. Le vendite nette si sono attestate a 1,7 miliardi, in flessione del 4,9% a cambi correnti e del 3,1% a cambi costanti, influenzate dal calo generalizzato del canale wholesale, ma supportate dall’incremento delle vendite sui canali diretti. L’ebitda è stato di 276 milioni di euro, pari al 16,3% sulle vendite nette, mentre l’ebit è stato di 44 milioni.
Solo un mese fa Glenn Martens, già a capo dell’ufficio stile di Diesel, è stato nominato direttore creativo di Maison Margiela dopo l’uscita di John Galliano a dicembre. Otb ha inoltre rinnovato la collaborazione con i designer Viktor Horsting e Rolf Snoeren che continueranno a guidare per i prossimi cinque anni la direzione creativa di Viktor&Rolf, la maison di haute couture che hanno fondato nel 1993 entrata a far parte dell’azienda di Renzo Rosso dal 2008. Francesco Risso è al timone creativo di Marni dal 2016.
Qual è la vostra reazione?
