"Ma non si vergognano?": Salvini smaschera Repubblica, cosa spunta sulla Siria | Guarda
"Repubblica non finisce di sorprendere, spingendosi a definire 'moderato' e 'pragmatico' il leader jihadista dell'Isis che ha preso potere in Siria, associandolo a Fidel Castro": Matteo Salvini si è lasciato andare a un duro sfogo in un post pubblicato su X. Il riferimento è alla figura del nuovo leader siriano al Jolani dopo la caduta di Assad e al modo in cui è stata descritta da uno dei quotidiani più importanti d'Italia. Per far capire meglio il suo discorso agli utenti, il segretario della Lega e ministro dei Trasporti ha allegato alcuni titoli di Repubblica piuttosto eloquenti. "Inizia l'era di al Jolani, il miliziano pragmatico", si legge in un caso. In un altro invece: "Inizia l'era al Jolani: l'ex Isis che lancia segnali di moderatismo". E ancora: "Ha in parte rivisto il suo fondamentalismo", oppure "La sua immagine ricorda Fidel Castro". "Imbarazzanti e pericolosi. Ma non si vergognano?", ha chiosato duramente Salvini nel suo post. Un modo particolare di affrontare l'argome
"Repubblica non finisce di sorprendere, spingendosi a definire 'moderato' e 'pragmatico' il leader jihadista dell'Isis che ha preso potere in Siria, associandolo a Fidel Castro": Matteo Salvini si è lasciato andare a un duro sfogo in un post pubblicato su X. Il riferimento è alla figura del nuovo leader siriano al Jolani dopo la caduta di Assad e al modo in cui è stata descritta da uno dei quotidiani più importanti d'Italia. Per far capire meglio il suo discorso agli utenti, il segretario della Lega e ministro dei Trasporti ha allegato alcuni titoli di Repubblica piuttosto eloquenti.
"Inizia l'era di al Jolani, il miliziano pragmatico", si legge in un caso. In un altro invece: "Inizia l'era al Jolani: l'ex Isis che lancia segnali di moderatismo". E ancora: "Ha in parte rivisto il suo fondamentalismo", oppure "La sua immagine ricorda Fidel Castro". "Imbarazzanti e pericolosi. Ma non si vergognano?", ha chiosato duramente Salvini nel suo post. Un modo particolare di affrontare l'argomento che è stato notato anche dal direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. Che, nella sua rassegna stampa Occhio al caffè, ha sottolineato: "Allacciatevi le cinture, oggi lo definiscono liberale".
Repubblica non finisce di sorprendere, spingendosi a definire “moderato” e “pragmatico” il leader jihadista dell'Isis che ha preso potere in Siria, associandolo a Fidel Castro.
Imbarazzanti e pericolosi. Ma non si vergognano? pic.twitter.com/wLWVj00XWm — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 10, 2024
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