Maglificio Liliana amplia il management e sviluppa il business in Asia-Pacific

Maglificio Liliana amplia il proprio assetto organizzativo e manageriale. L’azienda cui fanno capo i fashion brand Lorenzoni, Montechiaro e Impulso ha introdotto un nuovo Erp, (Enterprise resource planning) e inserito alcune figure dirigenziali per gestire al meglio i flussi della società, scegliendo nuovi COO e CFO.  “Il 2024 si è chiuso leggermente in calo rispetto […]

Maglificio Liliana amplia il management e sviluppa il business in Asia-Pacific
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Maglificio Liliana amplia il proprio assetto organizzativo e manageriale. L’azienda cui fanno capo i fashion brand Lorenzoni, Montechiaro e Impulso ha introdotto un nuovo Erp, (Enterprise resource planning) e inserito alcune figure dirigenziali per gestire al meglio i flussi della società, scegliendo nuovi COO e CFO. 

“Il 2024 si è chiuso leggermente in calo rispetto all’anno precedente ma venivamo da due anni di forte crescita, con +50% sul periodo pre-Covid. Grazie a una politica di contenimento dei costi siamo riusciti a mantenere un ebitda in linea con quello del 2023, ne siamo soddisfatti”, dichiara a PambiancoTV Andrea Lorenzoni, amministratore delegato dell’azienda di famiglia insieme alle sorelle Monica ed Elisa.

“Stiamo avendo buoni risultati di crescita nel mercato Giapponese, siamo presenti, soprattutto con il marchio Lorenzoni, nei più importanti department store, abbiamo intuito il potenziale in quell’area del mondo e proprio per questo a giugno prenderemo parte a una fiera a Singapore per espanderci anche nel sud-est asiatico, in futuro potremmo approcciare anche alla Cina”, afferma il manager che ricorda anche la presenza del nuovo showroom milanese in via Tortona, entrato a pieno regime proprio con la campagna vendite autunno/inverno 2025-26, visitato già da molti clienti stranieri.

Per quanto concerne la sostenibilità, il Maglificio Liliana continua il progetto del fotovoltaico che alimenta già tutta la produzione attuale. “Stiamo attenti alla scelta dei materiali, privilegiamo le filature attente alla sostenibilità e abbiamo investito in macchinari che producono le maglie con un minor impatto energetico. Produciamo inoltre capi duraturi nel tempo così da evitare un extra produzione che dobbiamo stoccare. Gli invenduti in eccesso sono uno spreco e vanno ad accumularsi in montagne di capi che invadono il mondo”.

Le principali linee stilistiche della collezione Lorenzoni autunno/inverno 2025-26 si declinano in due proposte differenti. “Da una parte celebriamo la bellezza della semplicità fatta di silhouette pulite, cura dei dettagli e ricerca dei materiali, come testimoniano i filati caldi, morbidi, avvolgenti – illustra Elisa Lorenzoni -. La palette colori rispecchia toni naturali come l’ecrù e quelli più polverosi del malva e del verde salvia. Abbiamo sviluppato articoli in filato pura lana boucle lavorato con un filo di seta bottonato che dona ai capi uno speciale effetto marmorizzato. Dall’altra parte abbiamo pensato a proposte uniche che superassero le tendenze, indumenti tridimensionali che riusciamo a realizzare grazie a macchinari di ultima generazione e a tecnici specializzati, oltre alle nostre maestranze artigiane. Le due ispirazioni sono un perfetto connubio tra futuro, innovazione e artigianalità che rappresentano le nostre radici”.

Montechiaro è stata pensata per avere un perfetto connubio tra stile e funzionalità: “Il cuore della collezione è sviluppato da una palette colore dai toni naturali accompagnati da blu e toni bruciati che richiamano il tema ‘fire’ di Pitti Uomo 107. Abbiamo usato filati che garantiscono una notevole leggerezza e, al contempo, grande calore. Tutti i capi esprimono il nostro know how come testimoniano lavorazioni altamente complesse di jacquard e punti intarsiati. Abbiamo sviluppato indumenti che comprendono ben 17 colori di filo diversi, garantendo una cromia speciale”, conclude la manager.

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