Malattia sconosciuta dal Congo, l'Italia alza il livello di attenzione in aeroporti e porti
AGI - Innalzato il livello di attenzione in porti e aeroporti italiani a seguito della segnalazione di una malattia di origine sconosciuta nella Repubblica Democratica del Congo. Il ministero della Salute ha inviato una comunicazione agli Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, in cui "si raccomanda di alzare il livello di attenzione presso tutti i punti d'ingresso, in particolar modo per i voli diretti provenienti dal Paese". Le autorità locali, scrive ancora il ministero, "in stretta collaborazione con quelle internazionali, stanno lavorando per verificare la situazione e fornire una risposta rapida ed efficace a questo nuovo focolaio epidemico che sta colpendo il paese, già recentemente colpito dall'epidemia di mpox". In Africa potrebbero esserci 143 vittime Attualmente c'è una certa discrepanza nel numero di decessi segnalati. Secondo il Ministero della Salute Pubblica, dell'Igiene e della Previdenza Sociale del Congo a martedì si erano ammalate 376 perso
AGI - Innalzato il livello di attenzione in porti e aeroporti italiani a seguito della segnalazione di una malattia di origine sconosciuta nella Repubblica Democratica del Congo. Il ministero della Salute ha inviato una comunicazione agli Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, in cui "si raccomanda di alzare il livello di attenzione presso tutti i punti d'ingresso, in particolar modo per i voli diretti provenienti dal Paese".
Le autorità locali, scrive ancora il ministero, "in stretta collaborazione con quelle internazionali, stanno lavorando per verificare la situazione e fornire una risposta rapida ed efficace a questo nuovo focolaio epidemico che sta colpendo il paese, già recentemente colpito dall'epidemia di mpox".
In Africa potrebbero esserci 143 vittime
Attualmente c'è una certa discrepanza nel numero di decessi segnalati. Secondo il Ministero della Salute Pubblica, dell'Igiene e della Previdenza Sociale del Congo a martedì si erano ammalate 376 persone e 79 erano morte, il che conferisce alla misteriosa malattia un tasso di mortalità estremamente elevato. Tuttavia, autorità locali che si occupano dell'epidemia hanno detto all'AP e alla Reuters che il bilancio delle vittime potrebbe arrivare fino a 143. Tutti i decessi sarebbero avvenuti in un arco di tempo di poco più di due settimane, tra il 10 e il 25 novembre.
Dal ministero della Salute attenzione ma non allarme
"Attenzione, cautela, ma nessun allarme". Questo quanto filtra, a quanto risulta all'AGI, dagli uffici della Prevenzione del ministero della Salute. Bisogna evitare di create un "allarme è ingiustificato". Questa, si ricorda, è da sempre la linea data dalla Direzione, perché "tutto ciò che accade nel mondo ci riguarda, ma, al momento, non esiste nessun motivo di allarme". Sono state comunque avvisate tutte le Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute, che si occupano del controllo di passeggeri e merci.
Burioni: "Niente panico, ma non mi piace"
"Una malattia sconosciuta di probabile origine infettiva ha ucciso 79 persone in Congo. Quadro clinico strano (anemia!), non mi piace. Per carità nessun panico, ma attenzione. Nel mondo moderno i virus - come abbiamo visto - si spostano molto velocemente". Lo scrive su Facebook il virologo e microbiologo Roberto Burioni.
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