Manovra: Barelli, 'Fi insiste per abbassare pressione fiscale'
Roma, 27 ott. (Adnkronos) - “Stiamo affrontando una Legge di Bilancio che opera scelte positive e ha dei punti critici da migliorare seppur in un contesto internazionale socio- economico aggravato dalle drammatiche situazioni conflittuali a poche migliaia di chilometri da noi. Abbiamo un debito pubblico di 3 mila miliardi che pesa notevolmente sul nostro Paese e il Patto di Stabilità europeo ci impedisce di sforarlo ulteriormente, anzi dobbiamo reperire 10 miliardi ogni anno per rientrare nei parametri a noi imposti. La pressione fiscale pesa e come Forza Italia stiamo intervenendo per abbassarla ulteriormente anche a favore dei redditi medi. E poi c'è la crisi demografica che incide tantissimo sui conti e specialmente sull'INPS. In questo contesto, noi dobbiamo lavorare per la crescita, che è la condizione necessaria per consentire il benessere dei cittadini". Lo ha detto il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, nel suo intervento alla convention di Fo presso l'hotel
Roma, 27 ott. (Adnkronos) - “Stiamo affrontando una Legge di Bilancio che opera scelte positive e ha dei punti critici da migliorare seppur in un contesto internazionale socio- economico aggravato dalle drammatiche situazioni conflittuali a poche migliaia di chilometri da noi. Abbiamo un debito pubblico di 3 mila miliardi che pesa notevolmente sul nostro Paese e il Patto di Stabilità europeo ci impedisce di sforarlo ulteriormente, anzi dobbiamo reperire 10 miliardi ogni anno per rientrare nei parametri a noi imposti. La pressione fiscale pesa e come Forza Italia stiamo intervenendo per abbassarla ulteriormente anche a favore dei redditi medi. E poi c'è la crisi demografica che incide tantissimo sui conti e specialmente sull'INPS. In questo contesto, noi dobbiamo lavorare per la crescita, che è la condizione necessaria per consentire il benessere dei cittadini". Lo ha detto il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, nel suo intervento alla convention di Fo presso l'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia (Palermo).
"Nonostante queste condizioni avverse, il nostro PIL aumenta e l'inflazione è molto più contenuta in Italia rispetto agli altri Paesi quali Francia, Germania e Spagna. I consumi delle famiglie crescono nei primi 3 trimestri del 2024 e la nostra industria - e lo certifica l'Ocse -, seppur in una congiuntura internazionale, registra segnali positivi, grazie pure al calo dei tassi, concesso dalla Bce, quasi ascoltando gli inviti del nostro segretario Antonio Tajani. Il nostro impegno non verra mai meno, pur trovandoci in un quadro estremamente complicato: promuovere la crescita mantenendo in ordine i conti pubblici”, rimarca Barelli.
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