"Marco, lo sai quanto vale? Ci fregano con i soldi!": lo sfogo di Mario Giordano, un "vaffa" all'arte
«L'unico frutto dell'amor, è la banana, è la banaaana». Ma molto spesso “amor” fa rima con “dolor”, e Mario Giordano ce lo ricorda con il suo stile: sopra le righe, ultr-pop, a volte eccessivo ma anche tremendamente efficace. Perché «chi non urla è complice», come ama ripetere lui ai suoi telespettatori. A Fuori dal coro, su Rete 4, il conduttore di presenta proprio così, con una anonima banana in mano. La regia di Mediaset lo inquadra da lontano, lui si avvicina alla telecamera. «Lo sai Marco quanto vale una banana? - domanda sarcastico Sei milioni di euro, come non ci credi? Falla vedere, dai, eccola qui, 6 milioni di euro». Il riferimento è a Comedian, l'opera da record dell'italiano Maurizio Cattelan, tra gli artisti concettuali viventi più famosi, discussi e valutati del mondo. Il lavoro, già dal titolo, lascia intendere la sua carica provocatoria, quasi eversiva. Ma tra i collezionisti c'è sempre qualcuno pronto ad abboccare: e così la prestigiosa casa d'aste Sotheby's ha battut
«L'unico frutto dell'amor, è la banana, è la banaaana». Ma molto spesso “amor” fa rima con “dolor”, e Mario Giordano ce lo ricorda con il suo stile: sopra le righe, ultr-pop, a volte eccessivo ma anche tremendamente efficace. Perché «chi non urla è complice», come ama ripetere lui ai suoi telespettatori. A Fuori dal coro, su Rete 4, il conduttore di presenta proprio così, con una anonima banana in mano. La regia di Mediaset lo inquadra da lontano, lui si avvicina alla telecamera.
«Lo sai Marco quanto vale una banana? - domanda sarcastico Sei milioni di euro, come non ci credi? Falla vedere, dai, eccola qui, 6 milioni di euro». Il riferimento è a Comedian, l'opera da record dell'italiano Maurizio Cattelan, tra gli artisti concettuali viventi più famosi, discussi e valutati del mondo. Il lavoro, già dal titolo, lascia intendere la sua carica provocatoria, quasi eversiva. Ma tra i collezionisti c'è sempre qualcuno pronto ad abboccare: e così la prestigiosa casa d'aste Sotheby's ha battuto il pacchetto (frutto giallo, nastro adesivo e istruzioni di “montaggio” per riprodurre il capolavoro a casa del compratore, stile Ikea) per la modica cifra di 6 milioni di euro, appunto. 12 miliardi di vecchie lire.
«Cos'ha di meno la mia? Ah già c'ha di meno il nastro adesivo, va bene Marco ce la metto anche io, tac, nastro adesivo. Adesso vale 6 milioni di euro anche la mia banana? Può valere 6 milioni di euro», attacca Giordano, che fatica sempre di più a trattenere io suo misto di ironia, sconcerto e indignazione. «Io ho l'impressione, Marco, che ci freghino con i soldi, ci fregano con i soldi!». Prima però bisogna averne così tanti. D'altronde, a suo modo, la «grande truffa dell'arte contemporanea» è diventato un classico. Da esibire durante un aperitivo tra amici.
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