Mary Katrantzou presenta a Parigi le nuove borse disegnate per Bulgari

A quasi un anno dalla nomina a prima direttrice creativa di pelletteria e accessori di Bulgari, Mary Katrantzou ha incontrato stampa e addetti ai lavori per presentare la nuova collezione autunno/inverno 2025-26 all’interno del flagship parigino della maison in place Vendôme durante la fashion week. Per celebrare l’Anno del Serpente, alla linea ‘Serpenti’ si è aggiunta […]

Mary Katrantzou presenta a Parigi le nuove borse disegnate per Bulgari
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A quasi un anno dalla nomina a prima direttrice creativa di pelletteria e accessori di Bulgari, Mary Katrantzou ha incontrato stampa e addetti ai lavori per presentare la nuova collezione autunno/inverno 2025-26 all’interno del flagship parigino della maison in place Vendôme durante la fashion week. Per celebrare l’Anno del Serpente, alla linea ‘Serpenti’ si è aggiunta la borsa ‘Serpenti Cuore 1968’ a forma di cuore, evoluzione della linea ‘Serpenti Forever’. Ispirato a un frammento dell’Antica Roma, il motivo ‘calla’ ritorna in diverse lavorazioni e risuona nella forma a cupola della borsa ‘Divas’ Dream Marquise’, la cui base ovale trae spunto dal taglio marquise della pietra preziosa. I riferimenti al mondo della gioielleria sono presenti nei dettagli metallici della pochette ‘Bulgari Tubogas’, accostati a pellami pregiati.

Katrantzou ha collaborato per la prima volta con Bulgari nel 2019, nell’ambito della sua sfilata couture primavera/estate 2020 presso il Tempio di Poseidone a Capo Sunio in Grecia. Nel 2021, la collaborazione fra le due parti si è rinnovata con la partecipazione di Katrantzou alla collezione accessori ‘Serpenti through the eyes of’, per la quale la designer è stata invitata a reinventare la borsa ‘Serpenti Forever’. Nel 2023 è stata lanciata una seconda capsule che arricchisce la borsa attraverso ricami ispirati alle collezioni di alta gioielleria e orologeria Bulgari. Il successo riscosso da entrambe le collezioni, così come la sua collaborazione con la maison per il profumo ‘Bulgari Omnia’, per il quale ha sviluppato il design della bottiglia e la fragranza insieme al maestro profumiere Alberto Morillas, hanno contribuito a rafforzare la connessione e l’evoluzione del rapporto tra il gioielliere romano e la stilista. La designer greca ci ha raccontato il suo rapporto con il brand di Lvmh proprio a partire dal primo approccio: “È stata davvero un’esperienza incredibile. Era il mio primo show in Grecia, tutto a supporto di una charity chiamata Elpida. All’inizio ho avuto l’opportunità di collaborare con Bulgari per la collezione ‘Serpenti through the eyes of Mary Katrantzou’. La collezione era ispirata a tutte le idee che sono nate al tempo in cui il Tempio era stato creato. Bulgari è salita a bordo fornendo pezzi di high jewellery. Penso sia stato l’inizio di un capitolo e di una fiducia che si sarebbe evoluta con il tempo. È stato un show molto speciale per tanti motivi ed è stato anche l’inizio della mia relazione con Bulgari”.

Da quasi un anno è la prima direttrice creativa di accessori e pelletteria di Bulgari. In cosa consiste il suo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel creare un forte dialogo tra gioielli, pelletteria e orologi. Si tratta anche di poter esplorare in profondità l’archivio e costruire una narrazione forte sul simbolismo delle nostre icone. Una parte considerevole della collezione è basata sul simbolismo di ‘Serpenti’, ma anche ‘Diva’s Dream’ e ‘Tubogas’. Lavoriamo in parallelo con la creatività e c’è molta innovazione nel processo di studio dei disegni che hanno decenni di evoluzione, capiamo prendendoli in mano come possiamo tradurli in una borsa o un accessorio. Definire lo spazio tra un gioiello che diventa un accessorio e allo stesso tempo un accessorio che diventa un gioiello.

Quali sono le caratteristiche della nuova collezione di Bulgari? 
Ci sono nuove creatività e la narrazione si basa molto su ‘Serpenti’. C’è la nuova borsa ‘Cuore 1968’ col manico ispirato a uno dei primi orologi negli anni ’60 mentre il corpo della bag completa la forma di un cuore. Quindi ci sono due simboli universali: il serpente, nostra icona, e il cuore che dialogano. C’è anche l’inizio di un modello-pilastro chiamato ‘Divas’ Dream Marquise’ ispirato dalla medesima collezione di gioielli. Abbiamo iniziato a costruire questa linea dopo l’introduzione di un nuovo pattern per la categoria, chiamato ‘Calla’. Il motivo, in un certo senso, è l’evoluzione della borsa ‘Divas’ Dream Marquise’, ovviamente ogni stagione abbiamo un sacco di animazioni per la linea ‘Serpente Forever’. È una collezione con molte novità ma allo stesso tempo anche molto Bulgari.

Come bilancia il patrimonio italiano di Bulgari con il suo stile personale? 
Mi sento molto allineata con Bulgari. Non so se è la sua origine greco-romana ma è un marchio che ho amato da molti, molti anni e che in tanti modi ha formato la mia formazione come designer. Bulgari è master nei colori e io ho una forte sensibilità ai colori, ma la cosa più importante per me è una forte narrativa. Il mio lavoro è sempre stato sulle collezioni tematiche che esplorano uno storytelling visto da un punto di vista diverso e challenging.

 

Borsa Divas’ Dream Marquise’ di Bulgari

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