Mass start: Giovannini sbanca Heerenveen e fa sua la Coppa del Mondo. Secondi gli azzurri dell'inseguimento

È una Nazionale da 18 podi stagionali quella che si congeda dalla Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità (migliorato di due unità il precedente record stabilito nella stagione agonistica 2006/2007). Andrea Giovannini, nella giornata finale della sesta ed ultima tappa di Heerenveen (Paesi Bassi), ha posto la firma sul suo capolavoro regalandosi in un colpo solo il primo posto nella mass start maschile e, per la seconda edizione di fila, la conquista del trofeo di specialità. Il veterano trentino (foto ANSA) è stato il più lesto di tutti negli ultimi metri di gara, in cui è riuscito a beffare sia il sudcoreano Jae-Won Chung (secondo) sia il padrone di casa Jorrit Bergsma (terzo). Nella classifica generale, quindi, l'azzurro, galvanizzato anche dal podio ritrovato la scorsa settimana a Tomaszów Mazowiecki (Polonia) è volato fino ai 270 punti che gli hanno consentito di rimontare dalla quarta posizione della vigilia e di guardare tutti dall'alto, compresi l’altro olandese Bart Hollwer

Mass start: Giovannini sbanca Heerenveen e fa sua la Coppa del Mondo. Secondi gli azzurri dell'inseguimento

È una Nazionale da 18 podi stagionali quella che si congeda dalla Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità (migliorato di due unità il precedente record stabilito nella stagione agonistica 2006/2007).

Andrea Giovannini, nella giornata finale della sesta ed ultima tappa di Heerenveen (Paesi Bassi), ha posto la firma sul suo capolavoro regalandosi in un colpo solo il primo posto nella mass start maschile e, per la seconda edizione di fila, la conquista del trofeo di specialità. Il veterano trentino (foto ANSA) è stato il più lesto di tutti negli ultimi metri di gara, in cui è riuscito a beffare sia il sudcoreano Jae-Won Chung (secondo) sia il padrone di casa Jorrit Bergsma (terzo). Nella classifica generale, quindi, l'azzurro, galvanizzato anche dal podio ritrovato la scorsa settimana a Tomaszów Mazowiecki (Polonia) è volato fino ai 270 punti che gli hanno consentito di rimontare dalla quarta posizione della vigilia e di guardare tutti dall'alto, compresi l’altro olandese Bart Hollwerf (252), il transalpino Timothy Loubineaud (247) ed il belga Bart Swings (246). 

Ad inaugurare il pomeriggio a tinte azzurre era stato il trio composto dallo stesso Giovannini, Davide Ghiotto e Michele Malfatti, assicuratosi il secondo posto nell’inseguimento a squadre. A prevalere sono stati gli USA (primi in 3:39.40), che hanno fatto meglio sia della formazione tricolore (+1.74) sia dei padroni di casa olandesi (+2.08). Gli americani, grazie a 174 punti, si sono assicurati anche la vittoria finale in Coppa del Mondo mentre la piazza d’onore è stata appannaggio proprio dell’Italia (168), che in quest'annata può contare anche il successo nell’opening di Nagano (Giappone) ed ancora il secondo posto nel quarto atto stagionale di Milwaukee (Stati Uniti). (agc)

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