Matilde Lorenzi, la webcam ha ripeso tutto: cosa è successo in pista e le voci dalla procura | Guarda
Matilde Lorenzi è morta all'alba all'ospedale di Bolzano per un'emorragia interna dopo l'incidente di lunedì 28 ottobre sulle piste da sci della Val Senales, dove la giovane sciatrice si stava allenando. La 19enne stava scendendo lungo la Grawand G1 - una pista rossa - quando ha colpito una porta con un braccio e ha perso il controllo degli sci. Matilde è caduta e ha sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato. I soccorsi sono subito arrivati: la 19enne è stata trasportata all'ospedale di Bolzano con l'elisoccorso in tempi rapidi. Ma non c'è stato nulla da fare. I carabinieri hanno compiuto una serie di accertamenti disposti dalla procura di Bolzano. Come spiegano i magistrati in una nota, non ci sono responsabilità penali per la morte della sciatrice. "Il Pm ha già rilasciato il nulla osta alla sepoltura", fa sapere la procura dicendo che ha aperto un fascicolo "su segnalazione dei carabinieri di Senales, per atti non costituenti reato". Non un omicidio ma una tragica fat
Matilde Lorenzi è morta all'alba all'ospedale di Bolzano per un'emorragia interna dopo l'incidente di lunedì 28 ottobre sulle piste da sci della Val Senales, dove la giovane sciatrice si stava allenando. La 19enne stava scendendo lungo la Grawand G1 - una pista rossa - quando ha colpito una porta con un braccio e ha perso il controllo degli sci. Matilde è caduta e ha sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato. I soccorsi sono subito arrivati: la 19enne è stata trasportata all'ospedale di Bolzano con l'elisoccorso in tempi rapidi. Ma non c'è stato nulla da fare.
I carabinieri hanno compiuto una serie di accertamenti disposti dalla procura di Bolzano. Come spiegano i magistrati in una nota, non ci sono responsabilità penali per la morte della sciatrice. "Il Pm ha già rilasciato il nulla osta alla sepoltura", fa sapere la procura dicendo che ha aperto un fascicolo "su segnalazione dei carabinieri di Senales, per atti non costituenti reato". Non un omicidio ma una tragica fatalità, quindi. La pista era a norma e tutte le misure di sicurezza erano state rispettate. "Una grande sfortuna", ha sottolineato il presidente del Coni dell'Alto Adige Alex Tabarelli.
"Ci sono ancora troppe emozioni, è un momento molto caldo. C'è però una cosa che ci tengo a dire. Per il funerale di Matilde non vogliamo nessun tipo di fiore. In queste ore stiamo cercando di organizzare una raccolta di fondi da destinare al miglioramento della sicurezza degli atleti che sciano. Ora vedremo come fare, magari collaborando anche con l'università, ma il nostro obiettivo è quello di tutelare i ragazzi che sciano e di tenere in vita il ricordo di Mati. Anche la Fisi è d'accordo alla promozione di questo progetto. La mia speranza è che tutte le parole che vengono spese in questi momenti si trasformino poi in fatti concreti, azioni che dovranno sfociare in un progetto per aumentare la sicurezza sulle piste". Queste le parole del padre di Matilde in un'intervista rilasciata al Corriere della sera. I funerali di Matilde si terranno giovedì 31 ottobre nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Giaveno.
“La terribile notizia della prematura scomparsa del Caporale Matilde Lorenzi, 19 anni, promessa dello sci azzurro, deceduta a seguito di una gravissima caduta avvenuta durante un allenamento, mi rattrista davvero molto. Mi stringo al dolore della famiglia, dei colleghi e di tutto il Centro Sportivo Esercito”. Lo ha scritto sui social il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.
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