Matty Healy, chi è l'ex fiamma di Taylor Swift
Dopo diverse collaborazioni artistiche, Taylor Swift e Matty Healy sono stati una...
Dopo diverse collaborazioni artistiche, Taylor Swift e Matty Healy sono stati una coppia per un breve periodo. Lei lo ha citato nel suo ultimo album, e ora sta arrivando la risposta di lui
Come fa Taylor Swift a trovare il tempo per la vita sentimentale quando è così impegnata nella sua carriera piena di record? Ora sembra aver trovato la felicità con il campione di football americano Travis Kelce ma in passato aveva fatto parlare per le sue relazioni non troppo fortunate. Nell'aprile 2023, infatti, era stata annunciata la sua rottura con l'attore inglese Joe Alwyn, col quale aveva condiviso una relazione di sei anni, anche se spesso e volentieri tenuta lontana dall'attenzione vorace di telecamere e paparazzi. Nella primavera dello stesso anno, però, si erano fatte sempre più insistenti le voci su una sua nuova fiamma: si trattava di Matty Healy, frontman istrionico e controverso della band pop rock britannica The 1975. Sebbene non ci siano mai conferme del tutto definitive, la coppia si è allontanata già alla fine del 2023. Di recente si era tornato a parlare di questo rapporto perché molti fan leggono nei testi struggenti di The Tortured Poets Department, l'ultimo disco della cantante, molti riferimenti alle sofferenze d'amore che lui le avrebbe provocato.
Un vero e proprio break up album che aveva riacceso l'attenzione su questo musicista burrascoso. Il quale, appunto, non avrebbe intenzione di starsene con le mani in mano. Secondo quanto riportato dal quotidiano scandalistico The Sun (quindi prendiamo l'indiscrezioni con le pinze) Healy sarebbe tornato di recente in studio per preparare il suo prossimo sesto album, che a quanto pare uscirà nei prossimi mesi. L'intenzione sarebbe quella di inserire nei testi delle canzoni inedite anche qualche riferimento a Taylor Swift: fonti vicine al cantante dicono che vorrebbe raccontare la relazione con la popstar dal suo punto di vista. Si arriva persino a citare il titolo di un brano God Has Entered My Body, con un verso che recita: “Keep your head up Princess, your tiara is falling" (Tieni su la testa, principessa, la tua tiara sta cadendo). Finora Matty Healy non ha mai commentato pubblicamente la sua vita privata, e anche la sua casa discografica conferma che vuole parlare solo attraverso la propria musica. Avremo altri riferimenti più o meno diretti o più o meno criptici alla cantante? Lo scopriremo e soprattutto gli Swifties saranno attenti a interpretare ogni virgola.
La storia tra Matty Healy e Taylor Swift
Ma com'era nata la loro storia? Healy, figlio degli attori tv Tim Healy e Denise Welch, era stato visto a diversi concerti che la cantautrice stava all'epoca tenendo in giro per gli Stati Uniti, in particolare per tre sere di seguito a Nashville, arrivando anche ad esibirsi assieme all'opening act e amica comune Phoebe Bridgers in uno di questi show. In precedenza, c'erano stati rumor su una collaborazione tra i The 1975 e la stessa Swift sul penultimo album di lei, Midnights: dopo averli bollati come fake news, Haley ha confermato che erano state incise delle canzoni insieme che però poi non erano state incluse nella versione definitiva del disco («Ma per ragioni che non sono criticabili, lei è fantastica», ha specificato). In passato i due erano stati visti indossare t-shirt dei reciproci merchandising, mentre a metà gennaio 2023 Taylor era salita sul palco di uno dei concerti londinesi dei The 1975 per cantare assieme a loro la sua Anti-Hero e poi una cover di The City, uno dei pezzi più significativi della band.
Insomma gli indizi su un sodalizio forse più che artistico tra Swift e Healy si erano fatti numerosi, anche se a maggio 2023 - appunto alla luce di queste indiscrezioni - erano riemerse delle dichiarazioni che il rocker aveva rilasciato nel 2016 al quotidiano britannico The Guardian: all'epoca aveva definito la possibilità di uscire con Taylor Swift come «qualcosa di de-mascolinizzante, svirilizzante»; accusato di misoginia, fu difeso dalla stessa intervistatrice e lui poi specificò che voleva dire che, essendo la cantante una personalità così grande e creativa, chiunque ne sarebbe uscito sminuito, soprattutto se a confrontarsi ci fossero due ego molto forti. Frasi infelici a parte - a cui Healy come si vedrà non è nuovo - pare che i due si sostenessero a vicenda da molto tempo e per un periodo hanno tentato di sviluppare in modo ancora più profondo il loro rapporto.
Una band di successo
Ma chi è Matty Healy, dunque? Nato come Matthew Timothy Healy l'8 aprile 1989, è noto soprattutto come il cantante, leader e chitarrista della band The 1975, formatasi a Manchester durante gli anni delle superiori. Il ragazzo incontrò infatti i suoi compagni di band alla Wilmslow High School nel 2002, iniziando a suonare insieme fin dai tredici anni. In origine Healy era stato contattato dalla fidanzata del suo futuro collega Adam Hann affinché suonasse la batteria: dopo che il cantante allora in formazione li abbandonò per un altro gruppo musicale, lui assunse il ruolo di lead singer e fu sostituito alla batteria da George Daniel (completa la band, al basso, Ross MacDonald).
L'album di debutto, intitolato semplicemente The 1975 e prodotto assieme a Mike Crossey, già assiduo collaboratore degli Arctic Monkeys, uscì nel 2013 ottenendo un ottimo riscontro di critica, ma ancora prima avevano diffuso diversi EP che li misero nei radar di tutti gli appassionati di rock alternativo: brani come The City, Chocolate e Sex li imposero come nuovo fenomeno musicale del momento. In seguito accompagnarono in tour nomi come Muse e The Neighbourhood, aprendo addirittura il concerto dei Rolling Stones a Hyde Park nel luglio 2013. Negli anni a seguire sono usciti altri quattro album, tutti dai titoli piuttosto bizzarri (I Like It When You Sleep, for You Are So Beautiful Yet So Unaware of It; A Brief Inquiry into Online Relationships; Notes on a Conditional Form e Being Funny in a Foreign Language), tutti caratterizzati da un misto di indie rock, electropop e funk. Lo stesso Healy cita come sue influence nomi come Talking Heads, My Bloody Valentine, ma anche Michael Jackson, Christina Aguilera, Roberta Flack e Sigur Rós.
Una creatività controversa
Matty Healy, tuttavia, non è noto solo per i suoi successi discografici, anzi si può dire che quest'ultimi siano strettamente connessi alla sua personalità vulcanica e incontenibile. Il cantante è infatti spesso legato a fatti bizzarri, shitstorm online e altri caos mediatici. In generale, il suo spirito libero e l'uso disinvolto che fa dei social network lo mettono sempre in prima linea quando si tratta di critiche e controversie: negli ultimi anni ha accusato Harry Styles di queerbaiting (cioè di sfruttare l'estetica queer per avere più successo e attenzioni), ha detto che Pink assomiglia a una lesbica, ha tentato di fare l'imitazione degli internati nei campi di concentramento giapponesi, ha preso in giro la lingua scozzese, il ciclo mestruale e così via.
Sono notorie anche le sue esibizioni dal vivo, quando, circondato come sempre da sigarette e bottiglie di vino rosso, interrompe le performance per praticare degli atti che sembrano quasi improvvisazioni di arte contemporanea e che a volte lui ammanta di messaggi politici più profondi, finendo per creare dei momenti involontariamente virali: durante un suo concerto ha richiamato un agente della sicurezza perché non è stato in grado di aiutare una fan che era caduta, tutto questo usando il microfono dell'autune; nel 2019 in uno show a Dubai ha baciato un fan, finendo bandito per sempre dal paese (in cui l'omosessualità è reato) e mettendo in pericolo anche il povero spettatore; più di recente, lo scorso novembre ha interrotto la canzone Robbers per mangiare pezzi di carne cruda sul palco, solo dopo aver inanellato una serie di push up come critica alla mascolinità tossica.
Sempre in tema di scelte eclatanti, lui e la sua band hanno fatto molto parlare di sé dopo che nel settembre 2022 hanno rifiutato di fare da gruppo spalla per quattro mesi all'ultimo tour di Ed Sheeran, rinunciando dunque anche a un assegno piuttosto corposo: «È difficile essere grandi e dire, in modo del tutto onesto, che non ho alcuna ambizione commerciale», ha dichiarato in quell'occasione Healy al New York Times: «Tendo a non fare cose per soldi», ha detto pur ribadendo la sua stima per Sheeran. Uno spirito libero e ribelle in tutto e per tutto, quindi, che non ha paura di osare, rischiare e forse anche di farsi male. Non si fatica a credere dunque che questa personalità abbia lasciato strascichi profondi su Taylor Swift, che gli avrebbe dedicato appunto alcuni dei versi più struggenti della sua ultima opera.
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