Meloni aveva ragione, solo lo stop alle partenze fa crollare le morti in mare

I «memorandum d'intesa» con Libia e Tunisia sono due esperimenti cruciali di questo governo. Come la promessa di bonificare e ricostruire il centro sportivo del Parco Verde di Caivano in pochi mesi: una cosa così o riesce o non riesce, o ha ragione Giorgia Meloni a metterci la faccia o hanno ragione i suoi avversari a prevedere un fallimento. Tertium non datur. Elly Schlein, al pari della premier, ci ha fatto un investimento politico importante, ovviamente scommettendo sul risultato opposto. Il suo «no» alla «politica disumana e illegale di chiusura dei porti, ai blocchi navali e agli accordi con Paesi terzi come la Libia» è stato il punto più importante della mozione con cui nel febbraio del 2023 ha vinto il congresso ed è diventata segretaria, perché ha stravolto la posizione tenuta sino ad allora dal Pd. Il suo partito, spiegava, si sarebbe battuto «per una missione di ricerca e soccorso istituzionale con pieno mandato umanitario». Linea ribadita davanti al memorandum tra la Ue e la

Meloni aveva ragione, solo lo stop alle partenze fa crollare le morti in mare

I «memorandum d'intesa» con Libia e Tunisia sono due esperimenti cruciali di questo governo. Come la promessa di bonificare e ricostruire il centro sportivo del Parco Verde di Caivano in pochi mesi: una cosa così o riesce o non riesce, o ha ragione Giorgia Meloni a metterci la faccia o hanno ragione i suoi avversari a prevedere un fallimento. Tertium non datur. Elly Schlein, al pari della premier, ci ha fatto un investimento politico importante, ovviamente scommettendo sul risultato opposto. Il suo «no» alla «politica disumana e illegale di chiusura dei porti, ai blocchi navali e agli accordi con Paesi terzi come la Libia» è stato il punto più importante della mozione con cui nel febbraio del 2023 ha vinto il congresso ed è diventata segretaria, perché ha stravolto la posizione tenuta sino ad allora dal Pd. Il suo partito, spiegava, si sarebbe battuto «per una missione di ricerca e soccorso istituzionale con pieno mandato umanitario». Linea ribadita davanti al memorandum tra la Ue e la Tunisia, bollato come «l'ennesimo tentativo di esternalizzare il controllo delle frontiere senza tenere conto di rispetto della democrazia e diritti umani». Tanto è identitaria, questa convinzione, che il suo Pd l'ha tradotta uno slogan per la campagna elettorale delle Europee: «Un mare, non un cimitero». (...)

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