Mercedes-Benz - Nuova piattaforma e motori inediti per la CLA
Si chiama MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture) ed è la base su cui verranno costruite tutte le nuove Mercedes elettriche compatte. La nuova piattaforma di Stoccarda debutterà sulla CLA che vedremo con ogni probabilità nel primo semestre del prossimo anno, cui seguirà una versione ibrida. 800 Volt e un cambio per l'elettrica. La nuova piattaforma sfrutta tutta l'esperienza tecnologica maturata con la concept Vision EQXX, a cominciare dall'architettura a 800 Volt che debutta nella produzione di serie della Mercedes. Alla base del sistema un inedito motore sincrono a magneti permanenti molto compatto, da 200 kW (272 CV). Collocato in posizione trasversale sull'assale posteriore, trasmette il moto alle ruote tramite un cambio automatico a due marce: una soluzione scelta per ottimizzare la dinamica e l'efficienza alle velocità più elevate, tipicamente quelle autostradali. Le versioni più potenti potranno contare su un secondo motore da 81 kW (110 CV) montato trasversalmente all'anterior
Si chiama MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture) ed è la base su cui verranno costruite tutte le nuove Mercedes elettriche compatte. La nuova piattaforma di Stoccarda debutterà sulla CLA che vedremo con ogni probabilità nel primo semestre del prossimo anno, cui seguirà una versione ibrida.
800 Volt e un cambio per l'elettrica. La nuova piattaforma sfrutta tutta l'esperienza tecnologica maturata con la concept Vision EQXX, a cominciare dall'architettura a 800 Volt che debutta nella produzione di serie della Mercedes. Alla base del sistema un inedito motore sincrono a magneti permanenti molto compatto, da 200 kW (272 CV). Collocato in posizione trasversale sull'assale posteriore, trasmette il moto alle ruote tramite un cambio automatico a due marce: una soluzione scelta per ottimizzare la dinamica e l'efficienza alle velocità più elevate, tipicamente quelle autostradali. Le versioni più potenti potranno contare su un secondo motore da 81 kW (110 CV) montato trasversalmente all'anteriore, per avere così la trazione integrale.
Due tecnologie per la batteria. La batteria a 800 Volt verrà proposta con celle di due diverse tipologie: litio-ferro-fosfato, con capacità di 58 kWh, dedicata alle versioni d'ingresso, e nichel-manganese-cobalto, con capacità da 85 kWh, per quelle Premium. Quest'ultima tecnologia sfrutta una nuova chimica (anodo composto da ossido di silicone e grafite) che permette di ottenere una densità volumetrica d'energia di 680 Wh/l, con un incremento dell'efficienza del 20% rispetto alla precedente generazione di batterie e una pari riduzione dei costi del 30%. L'elevata tensione di alimentazione consente la ricarica in corrente continua con potenze fino a 320 kW: sulla futura CLA, questo permetterà di recuperare 300 km di autonomia in una decina di minuti. L'inverter, infine, sfrutta la stessa tecnologia al carburo di silicio già sperimentata sulla Vision EQXX.
Un nuovo ibrido. Alla versione elettrica seguirà a stretto giro anche quella ibrida, caratterizzata da una inedita power unit a benzina, composta da un quattro cilindri di 1.5 litri abbinato a un motore elettrico da 20 kW di potenza, a sua volta integrato in un cambio a doppia frizione a otto marce. Realizzato completamente in alluminio, l'1.5 a benzina ha la distribuzione a catena che aziona due alberi a camme in testa con quattro valvole per cilindro. Sovralimentato con un turbocompressore, funziona secondo il ciclo Miller ed è contraddistinto da un rapporto di compressione particolarmente elevato (12:1). Per migliorare l'efficienza e ridurre i tempi di risposta, i condotti di scarico sono sdoppiati e confluiscono in modo separato nella turbina.
Va anche in elettrico (per pochi km). completamente nuovo anche il motore elettrico a 48V: collocato tra quello termico e il cambio, grazie a una frizione può essere scollegato dal primo in modo da garantire, in ambito urbano, la marcia a zero emissioni per qualche chilometro. Ad alimentarlo provvede una batteria agli ioni di litio da 1,3 kWh (che pesa 21 kg) collocata sotto al sedile del guidatore. I tecnici tedeschi hanno lavorato molto sull'integrazione tra le varie componenti, così da ridurre dimensioni e pesi, e sulla fluidità di funzionamento, sull'interazione tra i due motori in modo da ottenere il più alto livello di confort durante la marcia.
Tre livelli di potenza. Declinato inizialmente su tre livelli di potenza (100 kW / 136 CV e 200 Nm, 120 kW / 163 CV e 250 Nm e 140 kW / 190 CV e 300 Nm), questo motore finirà quasi certamente tra le mani degli specialisti della Amg, ai quali verrà affidato il compito di metterne a punto varianti più potenti e sportive. Sviluppato e progettato completamente in Germania, il powertrain verrà costruito sulle catene di montaggio della cinese Geely, con la quale la Casa di Stoccarda ha ormai una consolidata partnership.
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