Milano Moda Donna ai blocchi di partenza: boom di anniversari, debutti e show co-ed

Milano Moda Donna al via oggi. Tra tanti show co-ed, anniversari e prime volte, a dare inizio alla kermesse, alle 15.00, saranno le nuove proposte autunno/interno 2025-26 del womenswear di Gucci, alla sua prima prova dopo l’uscita di Sabato De Sarno. Come faceva infatti sapere la maison di Kering in una nota inviata a inizio mese che annunciava il divorzio dal designer campano, l’imminente sfilata sarà presentata dall’ufficio creativo del marchio.

Tra gli appuntamenti più importanti della settimana dedicata all’abbigliamento femminile, che conta in totale ben 54 sfilate fisiche e cinque appuntamenti digitali per un totale di 153 appuntamenti, si evidenziano importanti anniversari, come il centenario di Fendi, il 30° di Dsquared2, in passerella alle ore 20.00 di questa sera, i 60 anni di K-Way (tutti e tre allestiranno uno show uomo e donna), il 50° di Santoni e una tripletta di debutti: Lorenzo Serafini alla direzione creativa di Alberta Ferretti, David Koma al timone stilistico di Blumarine nonché il ritorno di Alberto Caliri a capo delle collezioni moda di Missoni. E se a dare il calcio d’inizio alla manifestazione ci sarà di Gucci, tornato per l’interno anno al formato co-ed dopo la scelta dello scorso novembre, in chiusura, domenica, si conferma Giorgio Armani.

Sono presenti inoltre per la prima volta nel calendario sfilate Francesco Murano, Fiorucci, che aveva debuttato in passerella off schedule la scorsa stagione, Giuseppe di Morabito, Institution by Galib Gassanoff, J.Salinas, K-Way e Susan Fang supported by Dolce&Gabbana. Per la prima volta nel calendario digitale compare invece Saman Loira. Dopo aver festeggiato il 15° anniversario durante l’edizione estiva di Milano Moda Uomo, Msgm ritorna nel calendario delle passerelle femminili. Bottega Veneta per questa edizione, in attesa della sfilata debutto di Louise Trotter, ha scelto di essere presente con un evento: una performance nel nuovo headquarter del brand, Palazzo San Fedele, in partnership con Casa Mollino.

Dopo un’edizione di Milano Moda Uomo piuttosto scarica di sfilate (dove i player hanno principalmente puntato sul ‘fattore show’), i défilé co-ed nel calendario donna sono di conseguenza numerosi. Oltre a quelli precedentemente citati compaiono Antonio Marras, Avavav, Bally, Diesel, Ferragamo, Ferrari, Iceberg, Jil Sander, Marni, MM6 Maison Margiela, già guest del recente Pitti Uomo, Onitsuka Tiger, Sunnei e Versace.

Positivo sarà l’impatto della settimana sul capoluogo lombardo: secondo le stime di Confcommercio Milano, Milano Moda Donna, che terminerà ufficialmente il 3 marzo con le sfilate digitali, genererà un indotto di 185 milioni di euro. “Per Milano la manifestazione rappresenta un beneficio significativo, che ci garantisce possibilità di competere con le altre mete internazionali”, evidenziava Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, alla conferenza stampa di Camera Nazionale della Moda Italiana lo scorso 5 febbraio.