Milleproroghe 2025, gli emendamenti per Comuni e Città Metropolitane
lentepubblica.it L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha evidenziato una serie di emendamenti per gli enti locali nella conversione in legge del Decreto Milleproroghe (D.L. 27 dicembre 2024, n. 202). Il Decreto Milleproroghe, introduce una serie di misure significative: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il provvedimento include proroghe e disposizioni mirate a favorire il funzionamento degli enti locali. […] The post Milleproroghe 2025, gli emendamenti per Comuni e Città Metropolitane appeared first on lentepubblica.it.
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L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha evidenziato una serie di emendamenti per gli enti locali nella conversione in legge del Decreto Milleproroghe (D.L. 27 dicembre 2024, n. 202).
Il Decreto Milleproroghe, introduce una serie di misure significative: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il provvedimento include proroghe e disposizioni mirate a favorire il funzionamento degli enti locali.
In attesa della conversione in legge si sta lavorando in Parlamento ad esaminare la lunga lista di emendamenti al testo del decreto.
Tra le misure segnalate dall’ANCI figurano proroghe strategiche per la sicurezza delle scuole, la gestione delle risorse finanziarie e la continuità amministrativa nei Comuni di minori dimensioni.
Flessibilità nell’uso degli avanzi vincolati
Per gli esercizi finanziari dal 2025 al 2027, gli enti locali potrebbero destinare gli avanzi di bilancio derivanti da fondi nazionali ed europei a investimenti e servizi di rilevanza sociale, scolastica e di protezione civile, anche in deroga alle limitazioni attualmente vigenti. Questa misura consentirà una gestione più efficace delle risorse disponibili, evitando il rischio che fondi non utilizzati vadano sprecati a causa di vincoli burocratici.
Proroga sulla mobilità volontaria nel pubblico impiego
L’emendamento estende fino al 31 dicembre 2026 la deroga all’obbligo di esperire la mobilità volontaria prima di avviare nuove procedure concorsuali. Questo intervento mira a garantire tempi più rapidi per il reclutamento di personale negli enti locali, facilitando l’attuazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Incarichi di vicesegretario comunale
Inoltre la normativa che consente ai piccoli Comuni, privi di segretario comunale, di nominare temporaneamente un vicesegretario tra i funzionari interni verrebbe prorogata fino al 31 dicembre 2025. L’iniziativa intende garantire la continuità amministrativa nelle località dove la carenza di segretari comunali rende difficoltosa la gestione degli enti locali.
Rinegoziazione dei mutui e alleggerimento degli oneri finanziari
Un altro intervento significativo riguarderebbe la proroga fino al 2025 delle misure per la rinegoziazione o sospensione delle rate dei mutui degli enti locali. La modifica consentirebbe alle amministrazioni di deliberare anche in esercizio provvisorio e di beneficiare di eventuali accordi con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) per facilitare la gestione del debito pubblico locale.
Adeguamento antincendio nelle scuole
Infine una delle proroghe più rilevanti riguarderebbe l’adeguamento alle normative antincendio degli edifici scolastici e degli asili nido. Il termine per l’attuazione delle misure di sicurezza, inizialmente fissato al 31 dicembre 2024, verrebbe esteso al 31 dicembre 2027. Il provvedimento include anche la definizione di misure gestionali temporanee per mitigare il rischio, da adottare fino al completamento degli interventi. Secondo Anci, questa proroga si rende necessaria per evitare ritardi nella realizzazione delle opere, che richiedono risorse adeguate e competenze specialistiche.
Milleproroghe 2025: l’elenco degli emendamenti per Comuni e Città Metropolitane
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