"Minacce di morte dai fan di Emis Killa". L'accusa di Gasparri
Il caso Emis Killa continua a far discutere. Il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, assicura di essere vittima di minacce da parte dei fan di Emis Killa. Il caso è esploso quando il rapper è stato indagato nell'ambito dell'inchiesta "Doppia curva" che coinvolge gli ultras di Milan e Inter. Appena appresa la notizia, Gasparri aveva chiesto alla Rai di eliminare Emis Killa dal cast del Festival. «Ho ricevuto delle minacce di morte sui miei social dai fan di Emis Killa per essermi espresso in modo contrario alla presenza del rapper a Sanremo. Quando poi lui si è autoescluso, io ho rivendicato, con delle dichiarazioni, quanto avevo detto» e in seguito a questo «ho ricevuto minacce di morte, tipo "ammazzati" o "ti metteremo nella bara". Emis Killa non ha colpe» da questo punto di vista, «ma dovrebbe prendere posizione, scrivendo in rete pubblicamente quanto sia sbagliato fare queste minacce sui social». Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, i
Il caso Emis Killa continua a far discutere. Il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, assicura di essere vittima di minacce da parte dei fan di Emis Killa. Il caso è esploso quando il rapper è stato indagato nell'ambito dell'inchiesta "Doppia curva" che coinvolge gli ultras di Milan e Inter. Appena appresa la notizia, Gasparri aveva chiesto alla Rai di eliminare Emis Killa dal cast del Festival.
«Ho ricevuto delle minacce di morte sui miei social dai fan di Emis Killa per essermi espresso in modo contrario alla presenza del rapper a Sanremo. Quando poi lui si è autoescluso, io ho rivendicato, con delle dichiarazioni, quanto avevo detto» e in seguito a questo «ho ricevuto minacce di morte, tipo "ammazzati" o "ti metteremo nella bara". Emis Killa non ha colpe» da questo punto di vista, «ma dovrebbe prendere posizione, scrivendo in rete pubblicamente quanto sia sbagliato fare queste minacce sui social». Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore Maurizio Gasparri, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
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