Mondiale Endurance - 8h Bahrain, Toyota vince gara e titolo costruttori

La 8 Ore del Bahrain ha regalato agli appassionati di endurance un'ultima tappa della stagione intensa e ricca di colpi di scena. Il team Toyota Gazoo Racing si conferma protagonista della categoria Hypercar, ribaltando il risultato finale nelle ultime fasi della corsa, coronata dalla vittoria del trio composto da Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley al volante della Toyota #8. Con questa vittoria, Toyota conquista il suo quarto titolo consecutivo nel Campionato del Mondo Endurance FIA nella classe Hypercar, mentre Estre, Vanthoor e Lotterer della Porsche si laureano campioni del mondo.Un'impresa memorabile per Buemi e compagni. L'inizio di gara non è stato dei più facili per Sébastien Buemi, protagonista di un contatto nella prima ora che gli ha temporaneamente tolto la leadership. Ma l'esperienza e la determinazione del pilota svizzero sono emerse con forza. Rientrato in pista, Buemi ha messo in mostra una guida eccezionale, riuscendo a recuperare terreno e a guadagnare il

Mondiale Endurance - 8h Bahrain, Toyota vince gara e titolo costruttori

La 8 Ore del Bahrain ha regalato agli appassionati di endurance un'ultima tappa della stagione intensa e ricca di colpi di scena. Il team Toyota Gazoo Racing si conferma protagonista della categoria Hypercar, ribaltando il risultato finale nelle ultime fasi della corsa, coronata dalla vittoria del trio composto da Sébastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley al volante della Toyota #8. Con questa vittoria, Toyota conquista il suo quarto titolo consecutivo nel Campionato del Mondo Endurance FIA nella classe Hypercar, mentre Estre, Vanthoor e Lotterer della Porsche si laureano campioni del mondo.

Un'impresa memorabile per Buemi e compagni. L'inizio di gara non è stato dei più facili per Sébastien Buemi, protagonista di un contatto nella prima ora che gli ha temporaneamente tolto la leadership. Ma l'esperienza e la determinazione del pilota svizzero sono emerse con forza. Rientrato in pista, Buemi ha messo in mostra una guida eccezionale, riuscendo a recuperare terreno e a guadagnare il comando ai danni della Porsche Penske #5, condotta da Matt Campbell, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki. Il sorpasso decisivo, avvenuto nell'ultima ora, ha garantito al team Toyota la vittoria in una delle gare più combattute dell'anno. Grazie a questa vittoria, Toyota Gazoo Racing si aggiudica il Campionato Costruttori per il quarto anno consecutivo, consolidando il proprio dominio nella categoria Hypercar. L'evoluzione tecnica del team e la sinergia tra i piloti sono stati gli ingredienti vincenti per il successo in un campionato dove la competizione è sempre più serrata. Nonostante i tentativi della Porsche e della Ferrari di insidiare il primato di Toyota, la costanza delle prestazioni della squadra giapponese è risultata ancora una volta imbattibile.

Porsche Penske, stagione quasi perfetta. Se Toyota ha festeggiato la vittoria della gara e il titolo Costruttori, il campionato Piloti è stato invece appannaggio della Porsche Penske #6. L'equipaggio formato da André Lotterer, Laurens Vanthoor e Kevin Estre ha infatti conquistato il titolo nonostante una gara difficile conclusasi all'undicesimo posto, a causa di due penalità che li hanno rallentati nelle fasi finali. Tuttavia, l'esito della corsa non ha influito sul risultato del campionato: i principali rivali per il titolo, la Ferrari AF Corse #50 e la Toyota #7, non sono riusciti a ottenere punti sufficienti per superare la Porsche Penske, che ha così coronato la propria stagione con il titolo piloti. La gara di Bahrain è stata speciale anche per il veterano André Lotterer, che ha celebrato il suo secondo titolo WEC nella sua ultima gara come pilota ufficiale Porsche. Lotterer lascia la scena con un titolo prestigioso, frutto di una stagione brillante in cui la sua esperienza e le sue capacità sono state fondamentali per il successo della Porsche Penske.

L'onore delle armi per la Rossa. Non si può certo dire che il Cavallino si sia risparmiato. La Ferrari AF Corse #51, con Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, si è piazzata al secondo posto, dopo un entusiasmante duello all'ultimo giro con la Porsche Penske #5. Giovinazzi ha superato Campbell quasi sotto la bandiera a scacchi, regalando agli spettatori un finale emozionante e garantendo alla Ferrari AF Corse un meritatissimo piazzamento sul podio.

Finale promettente per la Peugeot. Il quarto posto conquistato dalla Peugeot TotalEnergies No.93 rappresenta il miglior risultato stagionale per la casa francese, che continua a progredire nella categoria Hypercar. Il team ha dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli e promette di essere uno dei contendenti principali nella prossima stagione. Anche l'Alpine No.35, guidata da Paul-Loup Chatin, Ferdinand Habsburg e Jules Gounon, ha offerto una prestazione solida, piazzandosi quinta dopo una battaglia serrata con la BMW No.15 e la Hertz Team Jota No.38.

Così in LMGT3. La categoria LMGT3 ha regalato emozioni fino all'ultimo giro nella 8 Ore del Bahrain, con la Ferrari #55 di VISTA AF Corse che ha trionfato grazie a un sorpasso decisivo di Alessio Rovera sulla Corvette TF Sport #81 e la Lamborghini Iron Dames. Rovera, insieme ai compagni Franois Heriau e Simon Mann, ha così ottenuto la prima vittoria stagionale per la Ferrari 296 LMGTE, mantenendo il vantaggio nonostante il pressing della Corvette TF Sport #81, che ha chiuso seconda con Eastwood, Rui Andrade e Tom van Rompuy. Sul terzo gradino del podio è salita un'altra Corvette, la #82 di TF Sport, con Juncadella, Koizumi e Baud, abili a rimontare nonostante una penalità iniziale.

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