Muoversi in Thailandia, una piccola guida su come usare i mezzi pubblici

Una piccola guida per scoprire come muoversi in Thailandia con i mezzi pubblici, un Paese che vale davvero la pena esplorare da cima a fondo

Muoversi in Thailandia, una piccola guida su come usare i mezzi pubblici

La Thailandia conta ben 513 120 km² di superficie totali, tanto da essere il 51º stato del mondo per estensione. Tali dimensioni potrebbero spaventare chi desidera fare un tour del Paese, ma la verità è che muoversi in Thailandia è molto semplice e anche piuttosto economico. Da un capo all’altro del Paese o all’interno delle grandi città esistono infatti tantissime soluzioni, alcune delle quali prenotabili anche online mentre altre esclusivamente sul posto. Va specificato che il sito di riferimento (e applicazione) per trovare online biglietti di treni, autobus, traghetti, trasferimenti privati e persino voli, è 12goasia.

Come muoversi a Bangkok

Complice l’arrivo di molti voli internazionali, Bangkok è una di quelle città della Thailandia in cui atterrano i cittadini di tutto il mondo. La Capitale è molto grande, ma per fortuna per spostarsi da un punto all’altro è possibile usufruire di tantissimi mezzi pubblici.

Dall’aeroporto al centro

L’Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, recentemente dichiarato uno dei più belli del mondo a livello architettonico, dista circa 31 km dal centro della Capitale. La buona notizia è che è possibile muoversi da qui in tantissimi modi diversi, ovvero in taxi, bus, in treno e persino con transfer privati.

L’opzione più pratica è senza ombra di dubbio il taxi perché sono attivi 24 ore su 24 e anche perché il costo non è affatto eccessivo (soprattutto se pensiamo alle tariffe applicate in Italia). Una volta atterrati occorre semplicemente seguire le indicazioni che portano verso questi autoservizi pubblici e ritirare uno dei biglietti alle macchine apposite, sui quali c’è scritto il numero dell’autovettura da raggiungere. Il tempo medio di percorrenza va dai 30 ai 50 minuti (traffico permettendo, perché in alcuni orari Bangkok ne è invasa).

Aeroporto internazionale Suvarnabhumi, Bangkok
Fonte: iStock
Il bellissimo Aeroporto internazionale Suvarnabhumi

Un’altra soluzione è l’Airport Rail Link, servizio ferroviario sopraelevato, che richiede circa una mezz’ora per arrivare presso il centro cittadino. I prezzi (ma ricordiamo che possono cambiare da un momento all’altro) vanno dai 15 ai 45 baht (poco più o poco meno di 1 euro), mentre i treni passano ogni 10-15 minuti dalle 5:30/6:00 di mattina fino a mezzanotte. Consente di raggiungere la stazione centrale di Phayathai e altre 6 fermate intermedie.

In alternativa si può utilizzare il Suvarnabhumi Airport Bus S1, che parte dal Livello 1 nei pressi del Gate 7. Gli autobus vanno da e per l’aeroporto ogni 60 minuti circa, tra le 6:00 e le 20:00, per un costo di 60 bath a persona (1 euro e 70 circa). Il biglietto può essere acquistato direttamente dal conducente dell’autobus o presso la biglietteria dell’aeroporto.

Infine ci si può organizzare con transfer privati, ma in questo caso occorre accordarsi e verificarne prima la possibilità con il proprio albergo.

Piccola informazione di servizio: a Bangkok è disponibile anche un altro aeroporto (il Don Mueang) che effettua soprattutto voli nazionali con compagnie low cost, quindi molto utile per spostarsi in altre località della Thailandia.

Muoversi in città con la BTS Skytrain

Tra i mezzi pubblici di Bangkok la BTS Skytrain, la metropolitana sopraelevata, è uno dei più sicuri, comodi e convenienti. Si compone di due linee: la Sukhumvit Line, che attraversa la città da Nord a Est, e la Silom Line, che va invece da Ovest fino a Sud. In sostanza conduce in gran parte dei quartieri che sono di interesse per i visitatori. Il costo dei biglietti va dai 15 THB (0,40 centesimi di euro) in su ed è possibile utilizzarla dalle 6:00 del mattino fino a mezzanotte. Le corse sono molto frequenti e ogni carrozza è dotata di aria condizionata.

Spostarsi con la MRT Metropolitana

La MRT è la vera e propria metropolitana di Bangkok, composta dalla la linea blu (da Bang Sue a Hua Lamphong), e la recente linea viola. Il costo di una corsa singola varia da 17 a 45 baht (0,45-1,20 euro) ed è anche molto comoda ed economica.

Taxi e tuk-tuk

Si può salire sui taxi direttamente fermandoli in strada (se liberi) o dai parcheggi predisposti. In alternativa si possono utilizzare diverse applicazioni, che permettono di pagare con carta o al conducente, che vengono a prendere direttamente nel posto in cui ci si trova. Un piccolo consiglio: prima di salire a bordo assicuratevi che venga acceso il tassametro.

I simpatici (e colorati) tuk-tuk girano ovunque in città e sono ideali soprattutto per i tragitti brevi. In questo caso il consiglio è quello di contrattare il più possibile.

Come raggiungere la Thailandia del Nord

Si può raggiungere la Thailandia del Nord in autobus, in treno e in aereo (oppure con auto private). La scelta del mezzo da utilizzare dipende principalmente dalla meta che si vuole scoprire, ma senza ombra di dubbio il più rapido è l’aereo. Tra le altre cose, il Paese è sorvolato da numerose compagnie low cost che non fanno di certo sforare il budget.

In aereo: gli aeroporti del Nord

Nel Nord della Thailandia si trovano diversi aeroporti:

  • Aeroporto Internazionale di Chiang Mai: vi operano numerose compagnie aeree ed è il terzo scalo più frequentato del Paese;
  • AeroportoInternazionale Mae Fah Luang Chiang Rai: serve principalmente voli nazionali;
  • Aeroporto Internazionale di Udon Thani: anche in questo caso vi sono soprattutto voli nazionali, ma non mancano di certo alcuni voli internazionali.

In treno

Prendendo in considerazione le due città principali del Nord della Thailandia, Chiang Mai e Chiang Rai, a disposizione dei viaggiatori ci sono anche diverse soluzioni in treno. Da Bangkok, per esempio, si parte dalla Hua Lamphong Railway Station per arrivare a Chiang Mai in un tempo che va dalle 11 alle 14 ore, in relazione al tipo di treno. Il consiglio principale, quindi, è quello di usufruire di un treno notturno con vagone cuccetta. Chiang Rai, invece, non dispone di una stazione ferroviaria e la più vicina è quella di Chiang Mai, quindi non propriamente consigliata.

In autobus

È possibile arrivare da Bangkok a Chiang Mai anche in bus e con un viaggio della durata di circa 10 ore. Per i viaggiatori ci sono diverse opzioni, ma molte di queste con partenza dal Northern Bus Terminal di Mochit (Chatuchak). Il costo del biglietto varia dai 15 ai 25 euro a persona.

Anche Chiang Rai dispone di stazioni bus. I costi dei biglietti cambiano in base alla categoria di pullman, che offrono corse giornaliere e serali dalla stazione di Mo Chit di Bangkok, per circa 10 ore di viaggio. Inoltre, sono disponibili anche delle corse autobus che collegano Chiang Mai a Chiang Rai (e viceversa) in circa 3 ore.

Come arrivare a Phuket

Un’altra delle mete particolarmente amate dai viaggiatori italiani (e non solo) è Phuket. Sfortunatamente, non esistono voli diretti dall’Italia e per questo la si può raggiungere tramite un volo interno in partenza da più scali del Paese. L’Aeroporto Internazionale di Phuket è servito da più compagnie aeree (anche low cost ed a buon prezzo) ed è situato a 25 metri sul livello del mare.

Tuttavia, pur essendo un’isola, Phuket è collegata alla terraferma tramite il ponte Sarasin che con i suoi 660 metri di lunghezza permette di arrivare in città anche con autobus, taxi o mezzi privati. Chiaramente è molto importante capire la città di partenza prima di optare per questa soluzione: la distanza da Bangkok a Phuket è di circa 850 chilometri, e per questo viaggiare su 4 ruote non è assolutamente conveniente da alcun punto di vista.

Se si parte da località come Surat Thani, porta d’ingresso di alcune tra le più famose isole del golfo thailandese e il meraviglioso Parco nazionale di Khao Sok, sia autobus che taxi sono assolutamente consigliati e certamente più economici dell’aereo. Per quanto riguarda il treno, Phuket non è servita da alcuna stazione ferroviaria.

Come andare dall’aeroporto in città

Per arrivare dall’aeroporto di Phuket ai maggiori punti di interesse della città (o semplicemente nel proprio albergo) ci sono 4 opzioni differenti:

  • Taxi ufficiali dell’aeroporto: sono conosciuti come Airport Limousines. A disposizione ci sono anche i taxi pubblici a tassametro che sono meno costosi ma più lenti;
  • Minivan condivisi: che possono rivelarsi una soluzione economica in base al numero totale delle persone e che accompagnano anche ai propri alberghi;
  • Smart Bus: un autobus pubblico, il mezzo più conveniente;
  • Airport Bus: conduce dall’aeroporto di Phuket a Phuket Town.

Come muoversi a Phuket

Per quanto riguarda gli spostamenti in città, una delle opzioni più utilizzate dai viaggiatori è il noleggio di uno scooter (costa poco e permette di muoversi a proprio piacimento). In caso non si potesse o volesse farlo, a disposizione ci sono taxi, tuk-tuk e autobus.

In più, in questa città ci sono anche gli songthaew, dei minibus simili a camion di colore blu in funzione dall’alba fino alle 18:00, più o meno. Infine, non dimenticatevi che Phuket si trova al mare e per questo ci si può spostare da una spiaggia all’altra a bordo delle classiche barche thailandesi.

I tuk-tuk di Phuket
Fonte: iStock@Elias Bitar
Uno dei colorati tuk-tuk di Phuket

Come raggiungere il Sud della Thailandia

La Thailandia del Sud è una di quelle destinazioni raggiunte soprattutto da chi ama il mare e il motivo è molto semplice: proprio in questa regione si trovano località balneari da cartolina, e a partire proprio dalla già citata Phuket. Arrivarci, quindi, è un desiderio di moltissimi viaggiatori.

Gli aeroporti del Sud della Thailandia

Nella Thailandia del Sud ci sono diversi aeroporti serviti da numerose compagnie aeree. Per creare l’itinerario perfetto, quindi, potreste decidere di atterrare:

  • Aeroporto Internazionale di Phuket: lo scalo dispone di due terminal, uno per i voli nazionali e uno per i voli internazionali;
  • Aeroporto Internazionale di Koh Samui: considerato “non convenzionale” poiché quasi totalmente privo di aree interne;
  • Aeroporto Internazionale di Hat Yai: uno dei principali punti di ingresso per coloro che desiderano raggiungere le province meridionali della Thailandia;
  • Aeroporto Internazionale di Krabi: ideale per chi vuole visitare questa meravigliosa provincia, comprese le rinomatissime Phi Phi Island;
  • Aeroporto Internazionale di Surat Thani: importante hub per i viaggiatori diretti verso l’isola di Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao e anche per chi desidera visitare il Parco nazionale di Khao Sok;
  • Aeroporto Internazionale di U-Tapao: perfetto per chi vuole scoprire la costa orientale della Thailandia.

In autobus

Partendo da Bangkok o da Phuket è possibile raggiungere diverse mete della Thailandia del Sud via terra. Per esempio, il tragitto da Bangkok a Krabi ha una durata complessiva di 11-13 ore ed un costo variabile dai 15 ai 30 euro a persona. Da Phuket a Krabi Town, invece, occorrono circa 3 ore per un prezzo a persona che va dai 5 ai 6 euro.

In treno

Il treno è sicuramente uno dei mezzi meno consigliati per raggiungere alcune località della Thailandia del Sud. Se si vuole arrivare a Krabi, per esempio, bisogna scendere nella stazione più vicina che è quella di Surat Thani, la cui tratta da Bangkok è di circa di 11-13 ore, a seconda del tipo di treno.

Come raggiungere le isole della Thailandia

Un’isola thailandese servita da aeroporto è Koh Samui, che è dotata di uno dei migliori scali del Paese e da cui è facile raggiungere anche Koh Phangan e Koh Tao. Anche Phuket fa parte della regione della Thailandia del Sud, e per questo è considerato un ottimo punto di partenza per arrivare nelle altre magiche isole. Ad avere un aeroporto sono anche le Isole Trang, con diversi voli giornalieri da e per la Capitale del Paese.

Come raggiungere, quindi, le altre isole del Paese? Le isole in Thailandia sono davvero tantissime e per questo non ci è possibile descrivere come arrivare in ognuna di loro. Tuttavia, abbiamo selezionato le più belle con le relative indicazioni per utilizzare i mezzi pubblici:

  • Phi Phi Island: gli aeroporti più vicini sono Phuket e Krabi, e da qui si possono utilizzare anche traghetti o barche veloci che impiegano circa 2 ore;
  • Koh Tao: l’aeroporto di riferimento è quello di Koh Samui, ma anche in questo caso ci sono imbarcazioni su cui poter salire da varie località del Paese;
  • Koh Chang: l’aeroporto più vicino è quello di Trat ma qui non operano compagnie low cost. In questo caso, quindi, è sicuramente più conveniente optare per imbarcazioni da altre città/isole thailandesi;
  • Koh Samet: l’aeroporto di riferimento è quello di Pattaya (quindi U-Tapao), dal quale poi occorre raggiungere il porto per salire a bordo di un traghetto;
  • Isole Similan: le barche per questi incredibili paradisi di solito partono da Phuket o Khao Lak;
  • Koh Lipe: l’aeroporto più vicino è quello di Hat Yai, da dove si può poi procedere in motoscafo.

In sostanza, quindi, si possono raggiungere le isole thailandesi grazie a tantissimi collegamenti via mare che operano da diverse località del Paese.

Isole della Thailandia
Fonte: iStock
Raggiungere via mare le bellissime isole thailandesi

Noleggiare un scooter

In molti luoghi della Thailandia, in particolare in alcune isole, molti viaggiatori optano per noleggiare un motorino. La scelta è sicuramente la più conveniente da diversi punti di vista, ma è essenziale sapere che per guidarli bisogna possedere la patente internazionale. Se non la si possiede, quindi, il consiglio è sempre quello di utilizzare i mezzi pubblici ove sono disponibili (nelle isole, per esempio, un’ottima alternativa ai motorini sono le long-tail boat), o organizzare spostamenti con driver privati che, nella maggior parte dei casi, sono ancora accessibili ed economici.

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