Netflix perde pezzi: molla il N.1 della divisione gaming
Mike Verdu non farà più parte di Netflix: aveva guidato i travagliati sforzi della piattaforma nel settore del gaming.
Netflix perde pezzi: a mollare è Mike Verdu. Veterano dell'industria del gaming con un passato in Oculus ed Electronic Arts, Verdu era stato incaricato di guidare l'espansione del colosso fondato da Reed Hastings in un settore dal grandissimo potenziale.
Come abbiamo visto, l'ingresso di Netflix nel mercato del gaming è stato piuttosto travagliato e non tutto è andato come inizialmente sperato dall'azienda: numerosi degli studi incaricati di sviluppare titoli originali basati sulle IP della piattaforma sono stati chiusi e, almeno per ora, Netflix si è limitata ad offrire ai suoi abbonati un piccolo (ma ben curato) catalogo di giochi mobile inclusi con il prezzo della sottoscrizione principale.
NETFLIX E GAMING: UN RAPPORTO COMPLICATO
Gli sforzi di Netflix nel gaming hanno subito importanti cambiamenti da quando Tascan ha assunto la guida. Nel 2022, Netflix aveva assunto l'ex boss di Overwatch Chacko Sonny per guidare uno studio AAA interno chiamato Team Blue. L'azienda aveva poi ingaggiato Joseph Staten, ex dirigente di Halo, e Rafael Grassett, art director di God of War, per lavorare su un gioco AAA multipiattaforma basato su una nuova IP. Non s'è fatto nulla e ad ottobre del 2024, Netflix ha chiuso il Team Blue.
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