“Non la daremo vinta alle toghe rosse”. Meloni non molla sui migranti: la nuova idea
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di non partecipare ad alcuni eventi all'estero, con la voglia di sciogliere i nodi sui migranti. Il governo, svela il Corriere della Sera, è infatti al lavoro su un nuovo provvedimento per sbloccare il progetto dei centri per migranti in Albania, bloccati da decisioni giudiziarie che ne hanno impedito l'operatività. La nuova normativa, che potrebbe assumere la forma di un decreto, potrebbe essere pronta già entro martedì. Negli ambienti della maggioranza c'è fiducia sul fatto che questa volta il testo sarà solido e in grado di superare eventuali ostacoli legali: «Non prenderemo un'altra cantonata giuridica», assicura una fonte governativa. Meloni, che a gennaio aveva ribadito il suo impegno a rendere operativi i centri di Gjader e Shengjin, vede nel braccio di ferro sugli sbarchi con la magistratura un punto centrale della sua azione di governo. Secondo la premier, il blocco del progetto è frutto di una volontà politica da p
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di non partecipare ad alcuni eventi all'estero, con la voglia di sciogliere i nodi sui migranti. Il governo, svela il Corriere della Sera, è infatti al lavoro su un nuovo provvedimento per sbloccare il progetto dei centri per migranti in Albania, bloccati da decisioni giudiziarie che ne hanno impedito l'operatività. La nuova normativa, che potrebbe assumere la forma di un decreto, potrebbe essere pronta già entro martedì. Negli ambienti della maggioranza c'è fiducia sul fatto che questa volta il testo sarà solido e in grado di superare eventuali ostacoli legali: «Non prenderemo un'altra cantonata giuridica», assicura una fonte governativa.
Meloni, che a gennaio aveva ribadito il suo impegno a rendere operativi i centri di Gjader e Shengjin, vede nel braccio di ferro sugli sbarchi con la magistratura un punto centrale della sua azione di governo. Secondo la premier, il blocco del progetto è frutto di una volontà politica da parte di alcuni giudici, decisi a ostacolare la realizzazione del programma dell'esecutivo. «Bisogna andare avanti, anche per non darla vinta a quei giudici politicizzati che vogliono impedirmi di realizzare il programma. Il mio compito è far funzionare la nazione, non mi farò paralizzare», quanto avrebbe confidato ai suoi collaboratori.
Parallelamente, il governo sta cercando di guadagnare tempo sulla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè, in discussione domani in Parlamento. La strategia dell'esecutivo punta a rinviare il voto il più possibile, mentre Santanchè ha deciso di non intervenire in Aula per difendersi.
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