"Non ricordo nemmeno il nome": Anna Dello Russo umilia il primo marito: Toffanin spiazzata
"È stato un errore. Non era il momento giusto, ero molto concentrata sul mio lavoro. Avevo incontrato una persona, ma oggi non ricordo nemmeno più come si chiama": Anna Dello Russo, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5, lo ha detto a proposito del suo primo matrimonio, avvenuto negli anni '90 e durato solo poche settimane. Oggi invece la giornalista ha un compagno da dieci anni: "È un mio grandissimo amico. L'ho rivisto quando mi sono riavvicinata alla mia terra (la Puglia ndr) e ho comprato un trullo. Io vado in giro e lui mi aspetta lì". Poi, parlando del suo lavoro nel mondo della moda, ha raccontato: "La vita nel fashion è una vita nomade, siamo sempre in giro per produzioni e shooting. Poi sono stata tanto tempo in Asia (come direttrice creativa di Vogue Japan ndr)". Tuttavia, oggi a 62 anni non si pente di non aver creato una famiglia sua: "Non ho mai pensato di formare una famiglia perché non avrei avuto la cura e l'attenzione giuste. Non è un rimpianto per me perc

"È stato un errore. Non era il momento giusto, ero molto concentrata sul mio lavoro. Avevo incontrato una persona, ma oggi non ricordo nemmeno più come si chiama": Anna Dello Russo, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5, lo ha detto a proposito del suo primo matrimonio, avvenuto negli anni '90 e durato solo poche settimane. Oggi invece la giornalista ha un compagno da dieci anni: "È un mio grandissimo amico. L'ho rivisto quando mi sono riavvicinata alla mia terra (la Puglia ndr) e ho comprato un trullo. Io vado in giro e lui mi aspetta lì".
Poi, parlando del suo lavoro nel mondo della moda, ha raccontato: "La vita nel fashion è una vita nomade, siamo sempre in giro per produzioni e shooting. Poi sono stata tanto tempo in Asia (come direttrice creativa di Vogue Japan ndr)". Tuttavia, oggi a 62 anni non si pente di non aver creato una famiglia sua: "Non ho mai pensato di formare una famiglia perché non avrei avuto la cura e l'attenzione giuste. Non è un rimpianto per me perché ho trovato tanto affetto nei ragazzi con cui ho collaborato. Sono sostenitrice della famiglia queer e dico sempre che anche se non ho una famiglia, ho una famiglia queer che sono tutti i ragazzi con cui ho lavorato negli anni".
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