''Non riesco a non urlare e vivere in silenzio il dolore'': Clizia Incorvaia distrutta per la morte di Eleonora Giorgi, che chiama 'mamma' - Gossip.it | News sul Gossip e VIP

Per la 44enne la 71enne era come una seconda madre ed è...

''Non riesco a non urlare e vivere in silenzio il dolore'': Clizia Incorvaia distrutta per la morte di Eleonora Giorgi, che chiama 'mamma' - Gossip.it | News sul Gossip e VIP
  • Per la 44enne la 71enne era come una seconda madre ed è annientata dalla perdita
  • La moglie di Paolo Ciavarro, secondogenito 33enne dell’attrice, aveva con la suocera un legame speciale

Lei la definiva la sua “nuvola rosa”: amava la nuora, con cui aveva costruito un legame speciale. E’ proprio per questa ragione che Clizia Incorvaia è annientata, distrutta per la morte di Eleonora Giorgi, che chiama ‘mamma’. Non riesce ancora a metabolizzare la scomparsa della 71enne, che era per lei, come ripetuto spesso, una seconda madre. Nelle IG Stories la 44enne, moglie del secondogenito 33enne dell’attrice, Paolo Ciavarro, da cui ha avuto Gabriele, 3 anni, rivela la sua disperazione. Non riesco a non urlare e vivere in silenzio il dolore, scrive.

''Non riesco a non urlare e vivere in silenzio il dolore'': Clizia Incorvaia distrutta per la morte di Eleonora Giorgi, che chiama 'mamma'

L’influencer sente un vuoto dentro. Sui social, in tv si susseguono ricordi di Eleonora. Lei non ce la fa a guardarli senza piangere: è impossibile. “Non riesco a non scrivere di lei. Non riesco a non guardare video di lei a raffica e non riesco a non diffondere i suoi ‘messaggi di donna ideale’", svela. La sua conclusione è drammatica: "Non riesco a non urlare e vivere in silenzio il mio dolore.

Per la 44enne la 71enne era come una seconda madre ed è annientata dalla perdita

Poi si rivolge direttamente alla Giorgi, che l’ha lasciata il 3 marzo: “Mamma, io non sono persona silenziosa. lo devo urlare gridare oppure al contrario trasmettere a tutti buon umore e ridere fragorosamente. Credo, cara mamma, che tutti viviamo il dolore a modo nostro. C'è chi lo vive con riserbo, chiudendosi in un religioso silenzio, e chi come me vuole condividere il proprio dolore e trovare la forza in questo modo. Non esiste un modo corretto di vivere il Dolore”. Vive giorni devastanti. Non è facile andare avanti senza Eleonora accanto.

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