Novo Energy - La Volvo intende acquisire le quote di Northvolt
La Volvo si prepara a rilevare le quote di Northvolt nella joint venture Novo Energy nata nel 2021. La crisi dell'azienda svedese nata per la produzione delle batterie ha creato un problema concreto al progetto, che si trova ora senza i fondi necessari concordati tra gli azionisti. La Novo Energy, secondo gli accordi, aveva in programma di produrre gli accumulatori per i modelli Volvo e Polestar a partire dal 2026 e aveva avviato i lavori di costruzione di un impianto per le necessità produttive. La crisi di Northvolt. Secondo alcune informazioni pubblicate da Bloomberg, la Northvolt è impegnata a stabilizzare la propria situazione con un investimento d'emergenza di 300 milioni di dollari, che servirà anche a riorganizzare le attività in Europa e in Nord America. La fabbrica, vicina al Circolo polare artico, sta lavorando a ritmi notevolmente inferiori rispetto alle aspettative, mentre negli Stati Uniti è sempre più in bilico il progetto di costruire uno stabilimento dedicato: tutto è
La Volvo si prepara a rilevare le quote di Northvolt nella joint venture Novo Energy nata nel 2021. La crisi dell'azienda svedese nata per la produzione delle batterie ha creato un problema concreto al progetto, che si trova ora senza i fondi necessari concordati tra gli azionisti. La Novo Energy, secondo gli accordi, aveva in programma di produrre gli accumulatori per i modelli Volvo e Polestar a partire dal 2026 e aveva avviato i lavori di costruzione di un impianto per le necessità produttive.
La crisi di Northvolt. Secondo alcune informazioni pubblicate da Bloomberg, la Northvolt è impegnata a stabilizzare la propria situazione con un investimento d'emergenza di 300 milioni di dollari, che servirà anche a riorganizzare le attività in Europa e in Nord America. La fabbrica, vicina al Circolo polare artico, sta lavorando a ritmi notevolmente inferiori rispetto alle aspettative, mentre negli Stati Uniti è sempre più in bilico il progetto di costruire uno stabilimento dedicato: tutto è legato alla flessione della domanda di Bev e alla mancanza di chiarezza sulle future politiche riguardo la transizione energetica.
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