Nuovi materiali nella nucleare: la sfida è contenere il sole artificiale
Un team di scienziati americani sta lavorando alla creazione di materiali in grado di resistere alle condizioni estreme dei reattori a fusione, con temperature oltre i 100 milioni di gradi
Un importante finanziamento è stato assegnato a un team di scienziati per sviluppare materiali capaci di resistere al calore estremo e alle radiazioni all'interno di un reattore a fusione, dove le temperature superano i 100 milioni di gradi Celsius.
L'Advanced Research Projects Agency-Energy (ARPA-E) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha stanziato circa 2,1 milioni di euro all'University of Kentucky per guidare lo sviluppo di materiali di nuova generazione che potrebbero rendere l'energia da fusione commerciale una realtà.
Il progetto, che affronta uno degli ostacoli più significativi nella ricerca di energia pulita illimitata, sarà gestito dal dottor John Balk, direttore della Materials Science Research Priority Area e professore W.T. Bryan di Ingegneria dei Materiali presso lo Stanley and Karen Pigman College of Engineering dell'University of Kentucky.
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