Nuovo Quattroruote - Scopri il numero di gennaio 2025 - VIDEO

Il nuovo numero di Quattroruote, già disponibile in Digital Edition e in edicola dal 4 gennaio, dedica la copertina alla Hyundai Inster: in 3,83 metri, la citycar elettrica racchiude tecnologie aggiornate, tanto spazio e un design che colpisce nel segno. Ve la raccontiamo in anteprima, in attesa della Prova su strada completa. L'Attualità studia la crisi dell'auto, approfondendo il piano di Stellantis per l'Italia, ma anche le strade da percorrere per il rilancio del settore: una di queste passa dal "piccolo", ovvero la formula delle kei car giapponesi che il nostro governo sta studiando in maniera approfondita. Ebbene, abbiamo chiesto a Walter De Silva di disegnare l'identikit di queste mini-vetture. Gennaio è poi il mese delle novità, anzi, di QNovità, l'allegato gratuito che svela tutte le auto che si affacceranno sul mercato o che verranno presentate nel corso dei prossimi mesi: abbiamo preparato 72 pagine da non perdere, arricchite dalle nostre ricostruzioni esclusive. Volete sape

Nuovo Quattroruote - Scopri il numero di gennaio 2025 - VIDEO

Il nuovo numero di Quattroruote, già disponibile in Digital Edition e in edicola dal 4 gennaio, dedica la copertina alla Hyundai Inster: in 3,83 metri, la citycar elettrica racchiude tecnologie aggiornate, tanto spazio e un design che colpisce nel segno. Ve la raccontiamo in anteprima, in attesa della Prova su strada completa. L'Attualità studia la crisi dell'auto, approfondendo il piano di Stellantis per l'Italia, ma anche le strade da percorrere per il rilancio del settore: una di queste passa dal "piccolo", ovvero la formula delle kei car giapponesi che il nostro governo sta studiando in maniera approfondita. Ebbene, abbiamo chiesto a Walter De Silva di disegnare l'identikit di queste mini-vetture. Gennaio è poi il mese delle novità, anzi, di QNovità, l'allegato gratuito che svela tutte le auto che si affacceranno sul mercato o che verranno presentate nel corso dei prossimi mesi: abbiamo preparato 72 pagine da non perdere, arricchite dalle nostre ricostruzioni esclusive. Volete sapere di più su Quattroruote di gennaio 2025? Proseguite la lettura.

Hyundai Inster. Un concentrato di tecnologia. Ecco in poche parole la Hyundai Inster, che arriverà fra un paio di mesi nelle concessionarie con prezzi da 24.900 euro. Dopo averla guidata in anteprima in una versione non ancora definiva, è venuto modo di conoscerla meglio. Non si tratta ancora di un test a 360 gradi, ma il nostro Centro Prove ne ha già analizzato diversi aspetti, dalla qualità (buona per un segmento A) alle misure interne, sorprendenti per un'auto lunga appena 381 cm: poco più di una Panda. La city-crossover coreana deriva da un modello, la Casper, che dalle parti di Seul circola con motori a benzina. La Inster, invece, sarà solo elettrica, e per far posto alle batterie (sotto il pavimento) è stata allungata di una spanna. Risultato, un'incredibile spaziosità anche per i passeggeri posteriori. Completano il quadro il divano frazionato e scorrevole e le poltrone (anche quella lato guida) ripiegabili a tavolinetto. Ma la ciliegina sulla torta è la dotazione tecnologica con Adas come la guida assistita di Livello 2 o la telecamera a infrarossi che riconosce il grado di attenzione del guidatore.

Peugeot E-5008. Una Suv elettrica per famiglie extralarge? Con i suoi sette posti di serie, la Peugeot E-5008 risponde "presente". Ha una disponibilità di centimetri notevole (in 4,79 metri di lunghezza) e pure una versatilità a tutta prova, grazie ai sedili di seconda fila scorrevoli e ai due di terza che, quando non utilizzati, spariscono nel pavimento. Metteteci pure interni super scenografici, con alternanza di superfici concave e convesse, ampi inserti di tessuto e una multimedialità tutt'altro che ostica e avrete una qualità della vita a bordo fuori dal comune. I 213 cavalli del motore elettrico (ma la 5008 è disponibile anche in veste ibrida full e plug-in) si trovano a spingere una massa notevole e non sono capaci di prestazioni straordinarie: ciò detto, il lato migliore di questa Peugeot è il confort, soprattutto quello acustico. Si viaggia nel silenzio. Quando, poi, bisogna percorrere lunghi tragitti, sappiate che la batteria da 73 kWh netti consente di percorrere 320 km in autostrada. E i 160 kW di potenza di ricarica alle colonnine Hpc aiutano a riguadagnare autonomia in fretta.

Alfa Romeo Junior ibrida. Vi abbiamo anticipato le prime sensazioni sull'Alfa Romeo Junior ibrida con un video. Ora è il momento di vedere, numeri del Centro prove alla mano, se queste impressioni trovano riscontro nei dati. Dalla prova completa che trovate su Quattroruote di gennaio 2025, la B-Suv del Biscione è venuta fuori bene: sterzo reattivo e preciso, buona stabilità, buona accelerazione e consumi contenuti. A differenza della Junior Veloce, la pepatissima elettrica da 281 CV per la quale il team di tecnici guidati da Domenico Bagnasco ha potuto mettere mano pesantemente a sospensioni, sterzo e differenziale, nella 1.2 Hybrid gli interventi sono molto limitati rispetto alla piattaforma Cmp di Stellantis. Limitati, ma efficaci: parliamo di una specifica taratura del servosterzo e degli ammortizzatori, che danno a questa baby Alfa una bella personalità sul misto.

Mini Aceman. No, l'Aceman non è la solita Mini. S'inserisce fra la cinque porte e la Countryman (che ormai veleggia a 444 centimetri di lunghezza) ed è soltanto elettrica. Così, con i suoi 4 metri e 08 da un paraurti all'altro, l'Aceman rientra nelle fila delle B-Suv sfiziose. Soprattutto con il pacchetto estetico John Cooper Works, che sottolinea quel Dna pepato tipico del marchio anglotedesco. Corroborato pure da un powertrain capace di 218 cavalli, per uno 0-100 da 7,2 secondi. Prima di sperimentare la guida, però, ci si può godere una tecnologia scenografica e fruibile, grazie a menu chiari e a un solerte assistente vocale: tutto condensato nello strumentone Oled al centro della plancia, da 240 mm di diametro. econdo le rilevazioni del Centro prove, la batteria da 49,2 kWh netti permette alla Aceman di percorrere, in media, 282 chilometri con un pieno d'energia. Che scendono a 211 in autostrada: tenetene conto, se dovete affrontare lunghi viaggi, anche perché la potenza di ricarica in corrente continua (95 kW) non è elevata. Così come dev'essere chiaro che l'Aceman preferisce la dinamica al confort: il telaio è piuttosto reattivo, con la coda che, in rilascio, manifesta una certa tendenza sovrasterzante. Proprio come vuole la tradizione Mini.

Porsche 911 GTS. Alla fine è andata meglio del previsto, perché la prima 911 elettrificata della storia, la GTS, non fa pesare di essere tale: il sistema è relativamente leggero, l'auto non viaggia mai in elettrico puro e le sensazioni al volante, semmai, parlano di un powertrain più fluido e reattivo che mai. Eravamo ansiosi di mettere alla prova la nuova GTS, il primo modello della serie 992 Mk2 a portare al debutto il cosiddetto T-Hybrid, e il verdetto è assolutamente positivo. La turbina elettrica e il motore a batteria installato nel cambio non fanno altro che rendere più sostanziosa la spinta, così da rendere questa 911 vicina, per prestazioni, a una classica Turbo. E i consumi? Il sistema ibrido non fa miracoli, va detto, ma una sportiva da 541 cavalli che in media percorre 10 chilometri con un litro reali, non s'incontra tutti i giorni.

Volkswagen Passat. Che una Volkswagen Passat potesse consumare poco, ce lo aspettavamo. Che all'atto pratico, ossia leggendo i numeri del Centro Prove, consumasse così poco, è stata un po' una sorpresa. Specie confrontando i valori con quelli della precedente generazione. Due numeri per disegnare il quadro della situazione: 20 km con un litro di media e circa 1.400 chilometri di autonomia grazie alla generosità del serbatoio. Nel nostro specifico test di consumo, analizziamo nel dettaglio i motivi dietro a questo miglioramento nelle percorrenze. Che sono dovute principalmente a un lavoro di efficientamento globale della vettura, dall'aerodinamica alla scorrevolezza in generale, capace appunto di abbattere in modo sensibile emissioni e "sete". E ovviamente, di mezzo ci sono anche le migliorie apportate al 2.0 TDI.

Tesla Model 3 Performance. La gamma della Tesla Model 3 Highland continua ad ampliarsi: da una parte, c'è un'inedita Long Range da circa 700 km di autonomia dichiarati; dall'altra la nuova versione Performance, che coi suoi 460 cavalli (per un listino di 58 mila euro) rappresenta un ottimo affare per chi è alla ricerca di potenza a buon prezzo. Dunque, quale migliore occasione per mettere quest'ultima alla prova del nostro hot lap, portandola a Vairano per alcuni test prestazionali? Vi diciamo subito due cose: in pista, l'americana ha staccato un tempo di tutto rispetto, cosa che la proietta nella parte alta della nostra classifica riservata alle Bev. Dall'altra, però, è risultata un po' ostica da gestire nella guida al limite.

Primo contatto. Anche questo mese la lista dei test va incontro alle esigenze e ai gusti più disparati: divertitevi con Toyota Land Cruiser, Audi A6 e-tron, Skoda Elroq, Mazda CX-30, Opel Frontera e Ferrari 296 Challenge.

Anteprime e Autonotizie. Come da tradizione, l'anno inizia con un allegato gratuito dedicato ai modelli che vedremo nel 2025, QNovità (ne parliamo più sotto). Sulla rivista, invece, abbiamo dato spazio ad approfondimenti e ad alcuni modelli cruciali appena svelati dalle Case, come la DS N8 (l'ammiraglia elettrica francese che nasce in Italia, a Melfi) e la Jaguar della rinascita, la Type 00, con una digressione sulle auto del Giaguaro più particolari di sempre, dalla E-Type alla XJ220 e alla nuova TWR Supercat. Spazio anche all'Italia, con la Bertone Runabout e ai van, modelli spesso snobbati dagli automobilisti ma che ora stanno scalando le classifiche di vendita, a partire dal Ford Tourneo. Diverse le elettriche in rampa di lancio, con la Ford Puma Gen-E, la Toyota Urban Cruiser e la Hyundai Ioniq 9 con la sorella Kia EV9 GT. Restando sulle Bev, abbiamo analizzato l'evoluzione dei pesi delle Lotus, dalla prima Seven alla nuova Emeya, per raccontarvi come questo marchio sia cambiato negli anni. Evoluzione che riguarda anche l'intrattenimento in auto, con un focus di quattro pagine sull'in-car gaming, i videogiochi che troviamo a bordo dei modelli più recenti. Senza dimenticare che tra pochi giorni inizia la Dakar, con un nuovo team che punta in alto: la Dacia.

Attualità e Inchieste. Non risolve i problemi strutturali di Stellantis, ma la presentazione del nuovo piano per l'Italia (illustrato al tavolo automotive il 17 dicembre da Jean-Philippe Imparato, responsabile della regione Enlarged Europe) rappresenta una svolta decisa rispetto alle politiche dell'ex-ceo Carlos Tavares, con la ricucitura dei rapporti con il governo e le parti sociali e l'assegnazione di nuovi prodotti agli stabilimenti del nostro Paese. Nel servizio Stellantis, ripartenza tricolore, esaminiamo tutti i modelli impianto per impianto, anno per anno, ma studiamo anche le questioni che restano inevitabilmente aperte. Al cambio di passo del gruppo italo-franco-americano, si affiancano le speranze suscitate da uno studio dei tecnici del ministero dell'Economia e delle Finanze (di cui parliamo nell'articolo La formula per il rilancio) che suggerisce una serie di politiche per rivitalizzare il settore automotive, tra cui la creazione di una nuova categoria omologativa di microcar, simile alle kei car giapponesi, con tanto di misure di sostegno: una mossa già invocata da Luca de Meo, presidente Acea, e che avrebbe le carte in regola per smuovere la parte bassa del mercato. Noi ci siamo fatti tratteggiare in senso letterale l'identikit di questi veicoli da Walter de Silva nel servizio Ecco la kei car all'italiana. Infine, nelle pagine titolate A maglie larghe siamo andati a vedere quanto vengono valutate le nostre care amate auto diesel in tre regioni italiane dove le restrizioni crescenti alla circolazione delle vetture a gasolio suggeriscono, con una prospettiva relativamente breve, di sostituirle: tutti i risultati nel servizio Con te non ci sto più.

I luoghi dell'auto: Oxford. Dall'Italia alla Gran Bretagna il passo è breve, solo qualche pagina: atterriamo così a Oxford, dove il nostro collaboratore Giosuè Boetto Cohen è volato per raccontare, per la serie I luoghi dell'auto,  le vicende della storica casa della Mini.

QNovità 2025. Il 2025 sarà un anno molto frizzante per il mondo dell'auto. Tra rischi e opportunità vivremo 12 mesi intensi, pieni zeppi di nuovi modelli. Tra le tante novità vi saranno numerosi modelli "economici" (il condizionale è d'obbligo, visto il periodo): infatti, è finalmente arrivato il momento delle piccole Bev da 25 mila euro o meno. Ma non solo, perché dalla Cina sono in arrivo anche tante termiche, senza dimenticare i modelli d'alta gamma e le Suv, con nuovi ingressi e conferme importanti. Sia in salsa elettrica, sia ibrida. Per avere un quadro completo dei nuovi modelli, non c'è niente di meglio che consultare QNovità 2025, fascicolo di 72 pagine allegato gratuitamente al numero di gennaio e dedicato, appunto, alle auto che si affacceranno sul mercato o che verranno presentate nel corso dell'anno. Il tutto corredato dalle nostre ricostruzioni esclusive.  

Dopo la consueta introduzione riservata ai dieci modelli più importanti in arrivo, dall'Audi Q3 alla Fiat GigaPanda passando per l'Alfa Romeo Stelvio e la Renault Twingo, troviamo la cover story, dedicata alla Opel Grandland elettrica (qui sopra potete guardare anche il video del nostro test drive). Seguono due focus sul mercato, con il punto della situazione sulle elettriche sotto i 25 mila euro e un'intervista esclusiva a Gianluca Di Loreto, partner di Bain & Company. I nostri rendering proseguono quindi nelle pagine dedicate alle tre sezioni con cui organizziamo da anni il nostro allegato: la prima, "Alte", è la categoria più numerosa, quella delle Suv, con modelli che spaziano dalla piccola Cupra Raval alla Xiaomi Yu7 passando per la Tesla Model Y restyling, la Seat Arona, la Toyota bZ3X e la Nissan Leaf. Senza dimenticare le ricostruzioni di modelli molto attesi come la Citroën C5 Aircross, la Mercedes-Benz GLB e le nuove Suv ibride ed elettriche della Mitsubishi. Si prosegue con le "Basse", per esempio la Nissan Micra, la sorella Renault 5 (che quest'anno debutterà nella sua versione base) o la nuova Fiat 500 ibrida. Tante anche le ammiraglie e i modelli di grandi dimensioni in arrivo, come l'Audi A7 Avant, la Polestar 5 e la Volvo ES90. Dulcis in fundo le "Cattive", con modelli del calibro della Ferrari F80 e della Porsche 911 GT3, ma anche sportivette meno irraggiungibili, come la Lancia Ypsilon HF, l'Abarth 600e, o l'Alpine A290. Senza contare il gradito ritorno della coupé Honda Prelude. Infine, un calendario completo che riassume, trimestre per trimestre, tutti i debutti dell'anno. Vi ricordiamo che le anticipazioni sulle auto protagoniste di QNovità 2025 sono consultabili anche qui, nelle schede che abbiamo preparato per voi.

Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un'email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).

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