Occhiali AI: segneranno la fine degli smartphone entro il 2035, parola di Zuckerberg
Meta punta sugli occhiali intelligenti con AI integrata come alternativa agli smartphone nei prossimi 10 anni
Nel panorama tecnologico attuale gli smartphone continuano a dominare la nostra quotidianità e non sembrano esserci alternative plausibili a breve termine, ma a quanto pare non tutti sono d'accordo. Mark Zuckerberg, spesso protagonista di dichiarazioni divisive, ma anche lungimiranti, ha delineato una visione audace per il futuro: un mondo in cui gli occhiali intelligenti potenziati dall'intelligenza artificiale potrebbero diventare il nostro principale strumento di comunicazione e interazione digitale.
Durante l'ultima conferenza sui risultati finanziari di Meta, Zuckerberg ha presentato dati significativi che evidenziano la crescita dell'azienda, con un fatturato trimestrale di 48 miliardi di dollari, registrando un incremento di 8 miliardi rispetto all'anno precedente. Tuttavia, è interessante notare come la divisione Reality Labs, pur generando entrate per 1 miliardo di dollari grazie al successo del Meta Quest 3S e dei Ray-Ban Meta Smart Glasses, continui a richiedere investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo, con perdite annuali che si aggirano tra i 4 e i 5 miliardi di dollari. Ciononostante, il successo degli occhiali smart è sotto gli occhi di tutti e, stando a dettagli condivisi durante una riunione interna, Meta avrebbe già venduto 1 milione di modelli di unità sviluppate in collaborazione con Ray-Ban.
In seguito a questi risultati Il CEO di Meta sembra aver modificato significativamente la sua strategia rispetto al passato. Se prima il focus era principalmente sul Metaverso, ora l'attenzione si è spostata verso Meta AI come pilastro fondamentale per il futuro dell'azienda. Questa transizione strategica prevede investimenti massicci nelle infrastrutture di intelligenza artificiale necessarie per trasformare gli occhiali intelligenti nella prossima piattaforma computazionale dominante.
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