Pandora cresce del 13% nel 2024. Ma è più prudente sull’anno in corso
Pandora cresce nel 2024 e supera le aspettative per il full year grazie alla buona riuscita delle strategie messe in atto. Ma si dimostra più cauta per il 2025 a causa delle incertezza del mercato europeo, che già nel Q4 2024 ha dato segnali di cedimento con i principali mercati, Francia e Italia, in cui […]
Pandora cresce nel 2024 e supera le aspettative per il full year grazie alla buona riuscita delle strategie messe in atto. Ma si dimostra più cauta per il 2025 a causa delle incertezza del mercato europeo, che già nel Q4 2024 ha dato segnali di cedimento con i principali mercati, Francia e Italia, in cui le vendite sono scese rispettivamente del 14 e del 10 per cento. Questo dato ha portato il titolo di Pandora a perdere il 2% in Borsa questa mattina.
“La domanda e il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti sono stati più forti rispetto a quelli europei ed è presumibile che sarà così anche quest’anno”, ha dichiarato a Reuters Alexander Lacik, CEO di Pandora, dopo i risultati del quarto trimestre dell’azienda danese.
Il brand danese di gioielli ha registrato nel full year ricavi ed ebit in aumento del 13%, raggiungendo rispettivamente 31,7 miliardi (pari a 4,2 miliardi di euro valuta corrente) 8 miliardi di corone danesi (un miliardo di euro). La crescita organica si è attestata al 13%, rispetto ad una previsione dell’11-12% (il gruppo aveva già alzato la guidance). Il margine lordo si è attestato al 79,8% (+120 punti base su base annua) e l’utile per azione è cresciuto del 17%, raggiungendo un nuovo massimo storico di 65 corone danesi.
Nel quarto trimestre 2024 la crescita è stata dell’11%, trainata dalle ottime performance negli Stati Uniti (+9%) che he hanno rappresentato il 31% dei suoi ricavi del 2024. Le vendite in Francia e Italia sono invece calate del 14% e del 10% nel quarto trimestre. Il margine lordo trimestrale ha raggiunto il 79,8%, con un aumento di 50 punti base su base annua, sostenuto dalla strategia di pricing. In linea con le attese, il margine ebit del Q4 è aumentato di 70 punti base, attestandosi al 34,7 per cento.
Il CEO ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di come abbiamo chiuso il 2024, soprattutto considerando il difficile contesto macroeconomico e la forte concorrenza nel periodo natalizio. L’esecuzione della strategia Phoenix ha continuato a rafforzare il brand per tutto l’anno. Nel 2025 puntiamo a un altro anno di crescita solida e redditizia e abbiamo tutte le leve necessarie per proseguire il nostro percorso di sviluppo.”
La strategia Phoenix del marchio, avviata nel 2022, si basa quattro pilastri strategici chiave, che stanno mostrando risultati incoraggianti: marchio, design, personalizzazione, mercati chiave. A questa, si affianca un percorso di digitalizzazione estesa, che supporta e abilita le strategie di internazionalizzazione e sviluppo business del brand.
Tuttavia, come già detto, il marchio prevede per il 2025 prevede una crescita più contenuta del 7-8% e un margine ebit di circa il 24,5%, a fronte di prime indicazioni sul Q1 2025 che mostrano una crescita high-single digit ma ancora influenzata dalle vendite natalizie e che dovrà fare i conti con le difficoltà del mercato europeo.
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