Papa Francesco domani torna a Santa Marta: convalescenza di almeno 2 mesi
Buone notizie dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Domani Papa Francesco tornerà a Casa Santa Marta. Lo ha annunciato Sergio Alfieri, capo dell'equipe medica del nosocomio, durante il briefing stampa organizzato nella struttura ospedaliera capitolina. Bergoglio "sarà dimesso in condizioni cliniche stabili da almeno due settimane. C'è la prescrizione di continuare le terapie farmacologiche, ed è molto importante la raccomandazione di un periodo di riposo in convalescenza per almeno due mesi", ha puntualizzato. Un'occasione, quella dell'incontro con la stampa, per fare chiarezza anche su quanto accaduto e su come il quadro clinico del Santo Padre sia evoluto nell'arco delle settimane. Il Santo Padre "al momento del ricovero si presentava con una insufficienza respiratoria acuta dovuta ad una infezione polimicrobica", ha spiegato Alfieri. Quindi "virus, miceti e batteri. Questi hanno determinato una polmonite bilaterale severa che ha richiesto un trattamento farmacologico combinato.

Buone notizie dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Domani Papa Francesco tornerà a Casa Santa Marta. Lo ha annunciato Sergio Alfieri, capo dell'equipe medica del nosocomio, durante il briefing stampa organizzato nella struttura ospedaliera capitolina. Bergoglio "sarà dimesso in condizioni cliniche stabili da almeno due settimane. C'è la prescrizione di continuare le terapie farmacologiche, ed è molto importante la raccomandazione di un periodo di riposo in convalescenza per almeno due mesi", ha puntualizzato. Un'occasione, quella dell'incontro con la stampa, per fare chiarezza anche su quanto accaduto e su come il quadro clinico del Santo Padre sia evoluto nell'arco delle settimane. Il Santo Padre "al momento del ricovero si presentava con una insufficienza respiratoria acuta dovuta ad una infezione polimicrobica", ha spiegato Alfieri.
Quindi "virus, miceti e batteri. Questi hanno determinato una polmonite bilaterale severa che ha richiesto un trattamento farmacologico combinato. Durante il ricovero del Santo Padre hanno presentato due episodi molto critici nei quali il Papa è stato in pericolo di vita. Le terapie farmacologiche, l'ossigeno ad alti flussi, e la ventilazione meccanica non assistita hanno fatto registrare un lento e progressivo miglioramento facendo uscire il Santo Padre dagli episodi più critici", ha continuato il capo dello staff medico del Gemelli.
Qual è la vostra reazione?






