Paura ai Campi Flegrei per la nuova scossa. In 242 restano senza casa: "Inagibili"
Sono 242 le persone attualmente senza abitazione per la dichiarata inagibilità provocata dalle ultime scosse di terremoto registrate nella zona dei Campi Flegrei. Sono, invece, oltre 350 gli interventi delle squadre di soccorso di vigili del fuoco e Protezione civile, e «al momento non ti registrano molti casi di danni strutturali». Sono i dati forniti dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che riguardano la situazione monitorata ieri pomeriggio, dopo la riunione del Comitato coordinamento soccorsi ed è una situazione in continua evoluzione. «I Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli hanno adottato complessivamente 23 ordinanze per 114 nuclei familiari, ovvero 242 persone - dice - quasi tutti hanno trovato autonomamente una soluzione e solo un piccolo gruppo di 37 persone è stato alloggiato in albergo». «Continuano le verifiche, e quindi le attività speditive-operative, e prosegue il lavoro incessante delle squadre di soccorso, per cui ringrazio tutti coloro che partecipano, per l'impegn

Sono 242 le persone attualmente senza abitazione per la dichiarata inagibilità provocata dalle ultime scosse di terremoto registrate nella zona dei Campi Flegrei. Sono, invece, oltre 350 gli interventi delle squadre di soccorso di vigili del fuoco e Protezione civile, e «al momento non ti registrano molti casi di danni strutturali». Sono i dati forniti dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che riguardano la situazione monitorata ieri pomeriggio, dopo la riunione del Comitato coordinamento soccorsi ed è una situazione in continua evoluzione. «I Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli hanno adottato complessivamente 23 ordinanze per 114 nuclei familiari, ovvero 242 persone - dice - quasi tutti hanno trovato autonomamente una soluzione e solo un piccolo gruppo di 37 persone è stato alloggiato in albergo». «Continuano le verifiche, e quindi le attività speditive-operative, e prosegue il lavoro incessante delle squadre di soccorso, per cui ringrazio tutti coloro che partecipano, per l'impegno e il lavoro che si protrae da giorni», aggiunge.
Il prefetto cita gli enti coinvolti, quindi i Comuni, il personale sanitario che presidia le aree di attesa e accoglienza, e la Protezione civile regionale che sta affiancando quella dei Comuni. Quanto alle aree di attesa, oltre alla due attivate a Bacoli, se ne prevede una a Monte di Procida. «Vogliamo fare tutto il possibile per essere al vostro fianco. Mi rendo conto che non è semplice affrontare questi giorni così caotici. Ma invito la comunità a non cedere al panico. Noi ci siamo». Così il sindaco di Bacoli (Napoli) Josi Gerardo Della Ragione, in un post pubblicato su Facebook poco dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.9 verificata nei Campi Flegrei poco dopo le 13.30 di ieri. «Sono in contatto costante con la Protezione Civile Nazionale, la Prefettura di Napoli, i vigili del fuoco, con l'Osservatorio Vesuviano. C'è una importante sinergia istituzionale. Stiamo mettendo in campo ogni azione per affrontare il bradisismo. Restiamo uniti. Faremo sentire sempre più forte la voce del popolo flegreo, ovunque sia necessario. E otterremo tutto ciò che ci serve», conclude Della Ragione. «Sono in corso i controlli, c'è stato un grande spavento anche se la magnitudo di questo evento bradisismico è stata inferiore rispetto alla scossa di tre notti fa e questo perché, a quanto pare, la scossa è avvenuta a 2.8 chilometri dalla Solfatara, quindi al centro del Comune di Pozzuoli», ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.
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