Per lEuropa, il vero tesoro delle terre rare non sono i giacimenti, ma il riciclo
Secondo uno studio di Transport & Environment, la vera ricchezza europea per le terre rare non è nei giacimenti recentemente scoperti, ma nella filiera del riciclo dei RAEE, che però è a rischio
Per mettere le mani su una grande quantità di terre rare, ovvero i 17 elementi della tavola periodica divenuti fondamentali per creare tutta la tecnologia che utilizziamo ogni giorno, ci sono solo due strade: l’estrazione o il riciclo. L’Europa, come abbiamo scoperto nell’ultimo periodo, ha a disposizione entrambe le soluzioni, grazie ai giacimenti rinvenuti in Scandinavia (in Svezia e Norvegia, con quest’ultima che ospita anche un importante deposito di fosfati) e le miniere italiane.
Secondo l’ultimo studio redatto da Transport & Environment sull’argomento, dal titolo From waste to value: the potential for battery recycling in Europe, però, il vero tesoro europeo è il riciclo delle batterie delle auto elettriche. Ma la filiera europea non è ancora solida, e, nonostante l’enorme potenziale, rischia di non decollare mai.
UN POTENZIALE A RISCHIO
Secondo la ricerca di T&E, l’Europa e la Gran Bretagna rischiano di non riuscire a consolidare e far fiorire la filiera del riciclo delle batterie delle auto elettriche arrivate a fine vita, perdendo un vero e proprio tesoro di terre rare.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?