Pescara Di Marco (PD) sul collegamento ferroviario diretto Pescara - L'Aquila: "Merito del centrosinistra"

PESCARA – “Il collegamento ferroviario diretto tra Pescara e L’Aquila è una conquista storica, frutto dell’impegno del centro-sinistra, che ha lavorato con determinazione per superare anni di immobilismo”. Così Antonio Di Marco, esponente del Partito Democratico, ha commentato la recente decisione di avviare i lavori per una tratta ferroviaria che collegherà direttamente le due città abruzzesi, accorciando distanze e tempi di percorrenza tra la costa adriatica e il capoluogo regionale.

Di Marco ha sottolineato come il progetto fosse a lungo rimasto bloccato a causa di difficoltà burocratiche e mancanza di visione da parte delle precedenti amministrazioni. “Per anni si è parlato di collegare meglio Pescara e L’Aquila, ma solo con il nostro governo regionale è stato possibile trasformare quelle parole in un piano concreto. Abbiamo saputo intercettare i fondi necessari, coinvolgere le istituzioni nazionali e puntare su una mobilità sostenibile e moderna”.

Un’opera strategica per l’Abruzzo

Il nuovo collegamento ferroviario diretto rappresenta un punto di svolta per l’intero Abruzzo, con ricadute significative sia sul piano economico che sociale. Attualmente, per spostarsi da Pescara a L’Aquila in treno è necessario un cambio a Sulmona, con tempi di percorrenza che spesso superano le due ore. La nuova tratta, invece, consentirà di ridurre il viaggio a circa un’ora e mezza, migliorando la connessione tra due poli strategici della regione.

“Non si tratta solo di velocizzare gli spostamenti”, ha aggiunto Di Marco, “ma di rilanciare l’economia locale, favorendo il turismo, il commercio e una maggiore integrazione tra le aree interne e la costa. Una regione ben collegata è una regione più competitiva”.

Un traguardo frutto di collaborazione

Secondo Di Marco, il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla collaborazione tra diversi livelli istituzionali. “Non è un caso che questo risultato arrivi sotto una guida politica progressista, che ha sempre creduto nella necessità di potenziare le infrastrutture regionali. Abbiamo lavorato in sinergia con il governo nazionale, ottenendo un sostegno decisivo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Il progetto, che prevede un investimento iniziale di circa 300 milioni di euro, sarà finanziato in parte attraverso i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). “Questa è la dimostrazione concreta di come il centro-sinistra sappia utilizzare al meglio le risorse europee”, ha dichiarato Di Marco.

Critiche dall’opposizione

Non sono mancate, però, le critiche da parte delle forze di opposizione. Alcuni esponenti del centro-destra hanno definito l’annuncio come “una manovra propagandistica”, sostenendo che il progetto si trovi ancora in una fase preliminare e che la sua realizzazione potrebbe richiedere anni.

Di Marco ha replicato con fermezza: “I fatti dimostrano che il nostro impegno è reale. Dopo decenni di promesse non mantenute, finalmente siamo passati dalle parole ai fatti. È facile criticare quando non si è in grado di proporre soluzioni concrete”.

Una sfida per il futuro

Il collegamento diretto Pescara-L’Aquila rappresenta una delle tante sfide che l’Abruzzo si trova ad affrontare nel percorso di modernizzazione delle sue infrastrutture. “Questo è solo l’inizio”, ha concluso Di Marco. “Continueremo a lavorare per rendere l’Abruzzo una regione più accessibile, attrattiva e sostenibile. È questa la politica in cui crediamo: una politica che costruisce il futuro”.

Il primo passo per la realizzazione del progetto sarà l’avvio dello studio di fattibilità, previsto per i primi mesi del 2025. Se tutto andrà secondo i piani, i lavori potrebbero partire entro il 2026, con l’obiettivo di completare la nuova tratta ferroviaria entro il 2030.