Pescara, purtroppo morta la 15 enne investita davanti al padre

Una tragedia sconvolgente ha scosso Pescara questa mattina: una ragazza di 15 anni è stata investita da un’auto fuori dalla sua scuola, perdendo la vita davanti agli occhi del padre, che l’aveva appena accompagnata. L’incidente è avvenuto in prossimità dell’ingresso dell’istituto scolastico, in un orario di intenso traffico.

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata colpita da un’auto che sopraggiungeva a velocità sostenuta. Il conducente, un uomo di circa 40 anni, si è fermato subito dopo l’impatto e ha prestato i primi soccorsi, visibilmente sotto shock. Tuttavia, le condizioni della ragazza sono apparse subito gravissime. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato una disperata rianimazione, ma per la 15enne non c’è stato nulla da fare.

Testimoni riferiscono che il padre della ragazza, che era ancora nei pressi della scuola, ha assistito impotente alla scena. In lacrime e disperato, è stato a lungo consolato dai presenti e dagli operatori di emergenza.

Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Al momento non si esclude che il conducente possa essere stato distratto o che l’alta velocità abbia giocato un ruolo decisivo. Il tratto di strada dove è avvenuta la tragedia è già noto per la sua pericolosità, e residenti e genitori hanno più volte segnalato l’assenza di adeguati dissuasori di velocità e di una vigilanza efficace nelle ore di ingresso e uscita dalla scuola.

L’episodio ha riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale davanti agli istituti scolastici. Diverse associazioni di genitori hanno già annunciato manifestazioni e richieste urgenti al Comune per migliorare la segnaletica, installare autovelox e garantire la presenza di vigili urbani.

“La sicurezza dei nostri figli dovrebbe essere una priorità assoluta – ha dichiarato una madre presente sul posto – non possiamo più tollerare tragedie del genere.”

La città di Pescara è sotto shock, e nelle prossime ore sono attesi aggiornamenti sulle indagini. Intanto, la scuola ha annunciato un momento di raccoglimento in memoria della studentessa, un gesto di vicinanza a una famiglia colpita da un dolore inimmaginabile.