Picking robotizzato, nei prossimi sei anni il mercato continuerà a crescere ma a ritmi più contenuti

Il mercato globale del picking robotizzato è previsto in rapida crescita, anche se a un ritmo inferiore rispetto alle previsioni iniziali, secondo il rapporto di Interact Analysis. I ricavi sono aumentati a 303 milioni di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungeranno i 3,3 miliardi di dollari entro il 2030. Il report di Interact Analysis L'articolo Picking robotizzato, nei prossimi sei anni il mercato continuerà a crescere ma a ritmi più contenuti proviene da Innovation Post.

Picking robotizzato, nei prossimi sei anni il mercato continuerà a crescere ma a ritmi più contenuti

Il mercato globale del picking robotizzato è destinato a registrare una rapida crescita nei prossimi anni, anche se più contenuta rispetto alle previsioni iniziali: è quanto evidenzia l’ultimo rapporto di Interact Analysis, che ha rivisto a ribasso le stime di crescita del mercato.

A pesare, spiega l’azienda specializzata in market intelligence, una serie di fattori come una stima ridotta dei lavoratori equivalenti a tempo pieno (FTE) che svolgono attività di manipolazione statica; l’incertezza sul lato dell’offerta causata da alcuni fornitori che stanno affrontando chiusure o acquisizioni tra il 2023 e il 2024; un rallentamento globale della crescita degli investimenti nel più ampio mercato dell’automazione di magazzino.

Picking, le previsioni per la crescita del mercato

La crescita del mercato del picking robotizzato ci sarà, ma sarà più contenuta del previsto. Nel 2023 i ricavi annuali del mercato hanno raggiunto i 303 milioni di dollari e si prevede che il mercato crescerà di dieci volte fino a raggiungere i 3,3 miliardi di dollari entro il 2030.

Si tratta di un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 20% tra il 2023 e il 2030, mentre il CAGR relativo al numero di unità vendute è previsto al 42% nello stesso periodo, con l’affermarsi della tecnologia e il calo dei prezzi.

Nel 2023 sono state vendute 2.286 unità di robot per il picking a livello globale (escluso Amazon) e si prevede che questa cifra salirà a 26.599 (sempre escluso Amazon) entro il 2030.

Questa espansione delle vendite è in gran parte causata dall’aumento del costo del lavoro, che richiede una spinta verso una maggiore efficienza e automazione dei magazzini.

Altri fattori trainanti sono i rapidi sviluppi tecnologici sul fronte dei fornitori, con il 50% delle aziende fondate negli ultimi cinque anni e un numero sempre maggiore di fornitori che entrano nel mercato ogni anno. Negli ultimi anni si è registrato anche un forte aumento dei finanziamenti nel settore e, a partire dal 2024, i fornitori di sistemi di prelievo robotizzati si sono assicurati un totale di 2,6 miliardi di dollari di finanziamenti.

Le principali tendenze che caratterizzano il mercato del picking robotizzato nel 2025

Il rapporto di Interact Analysis fornisce una fotografia anche delle tendenze che stanno influenzando il mercato del picking robotizzato e che, si prevede, continueranno a farlo nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda gli ostacoli allo sviluppo del mercato, si registra una riduzione della spesa dei clienti causata dall’esitazione dovuta all’instabilità dei fornitori.

Un altro fattore è l’incertezza globale causata dagli alti tassi di interesse, dal rallentamento economico della Cina e dal rallentamento mondiale della costruzione di nuovi magazzini.

È interessante notare che i clienti sono stati meno attratti dai modelli di robotica as-a-service (RaaS) e hanno preferito i modelli CapEx, come dimostra il calo delle implementazioni RaaS nel 2023.

Una nota positiva riguarda i prezzi delle soluzioni di picking robotizzato, che sono rimasti relativamente stabili. Inoltre, si registra un’evoluzione positiva sul fronte degli ecosistemi industriali, con molte aziende che stanno adottando approcci collaborativi.

“Il numero crescente di partnership nel mercato suggerisce che le aziende considerano la collaborazione come un mezzo per rafforzare la propria posizione e questo sta accelerando il tasso di adozione delle tecnologie di picking robotizzato”, commenta Rueben Scriven, Research Manager di Interact Analysis.

“Il case picking ha registrato un tasso di adozione più rapido rispetto a quello di ogni singolo prelievo, riflettendo una tendenza più ampia del settore a investire nell’automazione per i centri di distribuzione a monte, che in genere gestiscono pallet e casse, piuttosto che per i centri di evasione di ordini a valle, più propensi a gestire i singoli pezzi”, aggiunge.

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