Polestar mira ai clienti Tesla delusi dalla politica di Musk
Polestar: un'alternativa per i consumatori scontenti di Elon Musk
Polestar, il giovane marchio di veicoli elettrici nato nel 2017 dalla collaborazione tra Volvo e la cinese Geely, sta cercando di ridefinire il proprio percorso verso la redditività dopo anni di obiettivi di vendita mancati. Nel tentativo di rilanciarsi, l’azienda ha recentemente affidato la guida a Michael Lohscheller, ex dirigente Opel, scelto come nuovo CEO nell’agosto 2024. Il suo compito? Trasformare Polestar in un’alternativa valida per i consumatori scontenti del comportamento di Elon Musk.
Musk, figura centrale nel panorama automobilistico grazie ai successi con Tesla, è noto tanto per le sue innovazioni quanto per le controverse opinioni politiche. Tra le vicende più discusse, il suo esplicito sostegno al presidente Donald Trump e, più recentemente, il suo appoggio al partito di estrema destra tedesco AfD nel dicembre 2024, che ha generato reazioni negative, soprattutto in Europa.
ARROGANTE
Lohscheller intende sfruttare il malcontento creatosi attorno al personaggio di Musk. In un’intervista a Bloomberg News, ha dichiarato: “Riceviamo molti messaggi da persone che non tollerano certe posizioni. È importante ascoltarli, e vi posso garantire che tanti condividono sentimenti molto negativi verso di lui”. Lohscheller ha criticato senza mezzi termini il sostegno di Musk all’AfD, definendolo “pura arroganza”. Tuttavia, non ha mancato di riconoscere i successi di Tesla e il ruolo trasformativo di Musk nell’industria.
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