Prada-Versace, verso deal da 1,5 mld €. Si attende il closing entro fine mese

Gruppo Prada domani diramerà il bilancio 2024, per il quale gli analisti prevedono un aumento dei ricavi a doppia cifra, ma l’attesa degli addetti ai lavori non si limiterà ai dati. Si aspetta di capire se, proprio di fronte alle possibili domande degli analisti durante la conference call, il management darà o meno informazioni sul tanto atteso matrimonio Prada-Versace. Secondo Bloomberg, Prada sarebbe alle fasi finali dell’acquisizione del marchio della Medusa.

Come riporta l’agenzia, i colloqui tra le due società stanno procedendo dopo che la due diligence iniziale non ha evidenziato alcun rischiosi e si sarebbe trovata una intesa per un prezzo fino a 1,5 miliardi di euro. L’agenzia ha ricordato come i tempi e il valore dell’accordo potrebbero cambiare e le trattative potrebbero comunque saltare. Tuttavia è probabile che l’acquisizione possa essere chiusa entro fine marzo.

Secondo l’agenzia, che cita fonti vicine al dossier, in questo modo Prada “potrebbe creare un polo italiano della moda in grado di competere meglio con i big globali del settore, su tutti Lvmh e Kering. Per l’Italia, dopo decenni in cui i marchi tricolore sono finiti in mani straniere, un eventuale accordo rappresenta una inversione di tendenza nel mondo del lusso”.

Le nozze, che sui social trovano già accordo in ‘Pradace’, hanno infiammato anche l’ultima tornata della fashion week dove in molti attendevano un riscontro concreto ai rumors di stampa a margine delle sfilate delle due maison. Tuttavia, l’AD Andrea Guerra aveva gettato acqua sul fuoco escludendo l’esistenza di un negoziato, precisando che Prada è concentrata sullo sviluppo dei suoi marchi. Miuccia Prada aveva invece declinato le indiscrezioni ricordando che il dossier “è sul tavolo di tutti”. Secondo la ricostruzione di diversi organi di stampa, l’interesse verso Versace sarebbe da attribuirsi principalmente a Lorenzo Bertelli, figlio dei fondatori, e a Miuccia Prada. Proprio quest’ultima aveva recentemente incontrato privatamente Donatella, un segnale che andrebbe a rafforzare l’ipotesi di un interesse più che concreto.

Chiaramente il nodo della questione resta il prezzo. Capri Holdings aveva acquistato Versace nel 2018 per 1,83 miliardi di euro, debiti inclusi. Gli ultimi bilanci hanno evidenziato il calo significativo delle vendite. Nel terzo trimestre Versace aveva segnato un calo del 15%, un risultato comunque in netta ripresa rispetto al -28,2% registrato nel Q2. Tuttavia, Capri Holdings prevede che la traiettoria del marchio sia in ripresa. Nel corso dell’ultimo investor day, tenutosi a New York una decina di giorni fa, il management del player americano aveva fissato un outlook di 810 milioni per Versace nel full year 2025, che andrebbe a diminuire nel 2026 (800 milioni) per poi risalire nel 2027 a quota 850 milioni e raggiungere nel 2028 i 900 milioni di dollari di ricavi.