Premio Nobel per la letteratura alla scrittrice sudcoreana Han Kang
Il premio Nobel per la letteratura 2024 è stato assegnato dall'Accademia svedese alla scrittrice sudcoreana Han Kang "per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana". "Nella sua opera - si legge nella motivazione - Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. Ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un'innovatrice nella prosa contemporanea". Figlia dello scrittore Han Seung-won, la scrittrice è nata a Gwangju il 27 novembre 1970. Dopo gli studi all'Università Yonsei di Seul (letteratura coreana), ha esordito con una raccolta poetica nel 1993. L'anno successivo, poi, il suo primo romanzo. Dal 2013 insegna scrittura creativa al Seoul Institute of the Arts. Nel 2016, La vegetariana, storia di una donna che decide di smettere di mangiare carne in
Il premio Nobel per la letteratura 2024 è stato assegnato dall'Accademia svedese alla scrittrice sudcoreana Han Kang "per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana". "Nella sua opera - si legge nella motivazione - Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. Ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un'innovatrice nella prosa contemporanea".
Figlia dello scrittore Han Seung-won, la scrittrice è nata a Gwangju il 27 novembre 1970. Dopo gli studi all'Università Yonsei di Seul (letteratura coreana), ha esordito con una raccolta poetica nel 1993. L'anno successivo, poi, il suo primo romanzo. Dal 2013 insegna scrittura creativa al Seoul Institute of the Arts. Nel 2016, La vegetariana, storia di una donna che decide di smettere di mangiare carne in una società che non approva tale scelta, è stato premiato con il Man Booker International Prize. Nel 2017, invece, ha vinto il Premio Malaparte per il libro Atti umani.
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