Primo podio stagionale in Coppa del Mondo per Dominik Paris, terzo nel super-G di Crans Montana

Dal terzo posto di Kvitfjell al terzo posto di Crans Montana. Dal 18 febbraio 2024 al 23 febbraio 2025. Un anno dopo l’ultima volta, Dominik Paris torna sul podio nella Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurro esegue un super-G pulito e ordinato sulla neve svizzera, chiude in 1:21.92 e conquista la terza posizione. Meglio di lui solo l’inarrestabile svizzero Marco Odermatt, che vince con il tempo di 1:21.53 e mette un’ipoteca sul trionfo nella classifica generale e in quella di specialità, e il connazionale elvetico Alexis Monney, secondo con il crono di 1:21.81. “Le condizioni non erano così facili e non era semplice seguire bene il tracciato, che presentava parecchie insidie – l’analisi di Paris (foto ANSA), che il 14 aprile compirà 36 anni –. Ho fatto qualche piccolo errorino, ma complessivamente ho mantenuto una buona velocità per tutta la pista. Sono riuscito a sciare meglio rispetto alla discesa e il terzo posto è ottimo. Spero di fare ancora bene a Kvitfjell. La squadra svizze

Primo podio stagionale in Coppa del Mondo per Dominik Paris, terzo nel super-G di Crans Montana

Dal terzo posto di Kvitfjell al terzo posto di Crans Montana. Dal 18 febbraio 2024 al 23 febbraio 2025. Un anno dopo l’ultima volta, Dominik Paris torna sul podio nella Coppa del Mondo di sci alpino.

L’azzurro esegue un super-G pulito e ordinato sulla neve svizzera, chiude in 1:21.92 e conquista la terza posizione. Meglio di lui solo l’inarrestabile svizzero Marco Odermatt, che vince con il tempo di 1:21.53 e mette un’ipoteca sul trionfo nella classifica generale e in quella di specialità, e il connazionale elvetico Alexis Monney, secondo con il crono di 1:21.81.

Le condizioni non erano così facili e non era semplice seguire bene il tracciato, che presentava parecchie insidie – l’analisi di Paris (foto ANSA), che il 14 aprile compirà 36 anni –. Ho fatto qualche piccolo errorino, ma complessivamente ho mantenuto una buona velocità per tutta la pista. Sono riuscito a sciare meglio rispetto alla discesa e il terzo posto è ottimo. Spero di fare ancora bene a Kvitfjell. La squadra svizzera, in questo momento, è in piena fiducia e ci sono tanti atleti a cui viene tutto facile. L’Italia però sta facendo bene e oggi i piazzamenti lo dimostrano. Sarà un finale di stagione interessante. Ho fatto tanta fatica ad inizio stagione per essere competitivo. Da Wengen è girato un po’ il foglio. Il problema è che se non trovi i risultati viene a mancare la fiducia e non riesci a rendere quanto vorresti. In più vengono tanti dubbi e provi soluzioni diverse, che non sempre funzionano. Adesso va molto meglio e sono molto più convinto dei miei mezzi. Il super-G ora è a posto e spero di riuscire a sistemarmi anche in discesa prima della fine della stagione”.

Si tratta, come detto, del primo podio della sua stagione nonché del numero 48 della sua carriera in Coppa del Mondo. Ottima a Crans Montana anche la prova di Mattia Casse, quinto, mentre Christof Innerhofer chiude 12º. Poi il 23º posto di Florian Schieder, il 30º di Matteo Franzoso, il 36º di Nicolò Molteni e il 40º di Giovanni Franzoni. (agc)

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