Promise Mascot Agency Recensione


Promise Mascot Agency è il nuovo titolo sviluppato da Kaizen Game Work, gli stessi creatori della visual novel investigativa Paradise Killer. Qui lo studio ha deciso di cambiare genere puntando sul primo e unico simulatore di gestione di agenzie di mascotte open-world narrativo con elementi da crime drama, in parole povere... un gestionale di mascotte!
Promise Mascot Agency Recensione
Caratterizzato da uno stile unico, la storia di Promise Mascot Agency ruota intorno a Michizane "Michi" Sugawara, figura di spicco di una delle più influenti famiglie criminali giapponesi, che a causa di scelta "moralmente" giusta viene esiliato dal proprio clan. In cerca di redenzione, viene condotto sull'isola maledetta di Kaso-Machi con lo scopo di risollevare le sorti di un'agenzia di mascotte e ripagare così il suo debito. Può sembrare un compito semplice per un ex-yakuza, se solamente le mascotte non fossero entità bizzarre come un dito parlante con problemi di gestione della rabbia di nome Pinky, un gigantesco blocco di tofu piangente o un gatto intenzionato a lavorare nel settore di film per adulti. Come background narrativo posso dire che è piuttosto geniale a suo modo, ma impiega diverse ore prima di iniziare a entrare nel vivo. Mette in contrapposizione due realtà completamente diverse tra loro: da una parte la spietata vita criminale della yakuza e dall'altra il folle e colorato mondo delle mascotte. A sottolineare ulteriormente questo netto contrasto contribuisce il doppiaggio giapponese: Michi vanta la voce profonda e iconica di Takaya Kuroda, celebre interprete di Kazuma Kiryu nella serie Yakuza/Like a Dragon, mentre il ruolo di Pinky è affidato alla versatile Ayano Shibuya, nota per aver dato voce a Purah in The Legend of Zelda. Un'ulteriore curiosità è la presenza di Shuhei Yoshida, ex capo di SIE PlayStation, che presta la sua voce al personaggio secondario di MonouGe. [caption id="attachment_1092303" align="aligncenter" width="1200"]
Mascotte cercasi
La priorità di Michi è quella di risollevare le sorti dell'agenzia, rendendola redditizia nel minor tempo possibile. In questo compito, sarà affiancato da Pinky, il nostro loquace dito guida, che ci offrirà consigli, si occuperà delle questioni burocratiche e ci terrà aggiornati sui pagamenti delle mascotte. Con Pinky relegata al ruolo di segretaria, la responsabilità del reclutamento delle mascotte ricade interamente su di noi. In giro per la mappa, completamente esplorabile, incontreremo diverse mascotte desiderose di unirsi alla nostra agenzia, ma ogni adesione ha un costo. Prima di ingaggiarle, dovremo offrire loro un contratto che potrà includere percentuali sui guadagni o periodi di riposo prolungati. Sebbene possa sembrare secondario, questo aspetto è cruciale per la gestione dell'agenzia. L'impossibilità di pagare le mascotte le impedirà di lavorare fino a saldo avvenuto. In alternativa, potremmo negargli il pagamento, ma ciò influenzerà negativamente il loro umore e, di conseguenza, le loro prestazioni. Stesso discorso vale per il riposo forzato, che ci costringerà a periodi di fermo con il rischio di mandare in negativo il conto dell'agenzia.La fase gestionale
La gestione delle mascotte è dunque il fulcro di Promise Mascot Agency. Ogni mascotte ha la sua personalità, le sue abilità (legate alla sua natura bizzarra) e le sue esigenze. Dovrete assicurarvi che siano felici, ben pagate e pronte ad affrontare i vari incarichi che vi verranno proposti. Gli incarichi si riassumono in semplici apparizioni promozionali in cui capitano situazioni decisamente più... particolari, che spesso sfociano in eventi inaspettati e sequenze di gioco uniche. Il nostro ruolo non è solo quello di inviare le mascotte a svolgere dei compiti, ma anche quello di assisterle in caso di imprevisti. Ad esempio, il nostro amico tofu potrebbe non riuscire a passare attraverso una porta di dimensioni normali, innescando così una sorta di "boss fight" in cui dobbiamo utilizzare delle carte di supporto, chiamate Hero Cards, per aiutarlo a superare l'ostacolo. [caption id="attachment_1092302" align="aligncenter" width="1200"]
Esplorazione in lungo e in largo
Oltre alla parte gestionale, anche l'esplorazione di Kaso-Machi è un elemento cruciale dell'esperienza di gioco. Come già detto prima, la mappa ci permette di interagire con le mascotte e con i personaggi secondari di Promise Mascot Agency. L'intera isola è esplorabile esclusivamente a bordo del nostro fidato e personalizzabile furgone. Se vi state chiedendo se sono presenti sezioni a piedi al di fuori delle cutscene, la risposta è no! Parlando invece del sistema di guida è piuttosto arcade e vecchia scuola, con la possibilità di sbloccare potenziamenti come il nitro e persino delle ali plananti, permettendo spostamenti più veloci in giro per la mappa (e sarà molto utile visto che non c'è lo spostamento rapido sulla mappa!). Un sistema di guida che personalmente ho trovato funzionale per la tipologia di gioco, ma a tratti legnoso. I potenziamenti sono necessari anche a rendere la guida più versatile e divertente. Alcuni aspetti sono talmente utili che sbloccarli subito cambia completamente il gioco. Ad esempio, è possibile installare una sorta di trampolino di lancio per sparare Pinky, presente sul retro del furgone, verso oggetti distruttibili e collezionabili, facilitandone così la raccolta. [caption id="attachment_1092301" align="aligncenter" width="1200"]
Conclusione
Senza fare giri di parole, Promise Mascot Agency è un titolo che si ama o si odia: non esistono vie di mezzo. Sicuramente un titolo audace che cerca un proprio posto nel settore, anche se meno profondo e stratificato rispetto ai classici gestionali. È un titolo che non ha paura di essere strano e che abbraccia un'eccentricità che al giorno d'oggi è difficile trovare. Il design delle mascotte, a cui hanno partecipato alla loro creazione anche Ikumi Nakamura e Mai Mattori dello studio UNSEEN, è particolare e il loro carattere esuberante vi farà innamorare all'istante del cast tra battute e doppi sensi. Ottimo il doppiaggio giapponese, visti anche i nomi coinvolti, ma non aspettatevi i sottotitoli in italiano per questo genere di produzioni indipendenti. Personalmente avrei preferito maggiore cura nelle fasi di deck-building, un genere che mi piace molto: da questo punto di vista manca una certa profondità. Infine troviamo un comparto tecnico molto arretrato, forse più per scelta dello studio che problemi di budget, ma che personalmente non ho apprezzato (pensiero soggettivo). Il mio consiglio prima dell'acquisto è quello di provare con mano il titolo. Fortunatamente lo studio ha rilasciato una demo di Promise Mascot Agency piuttosto ricca di gameplay da provare e che trovate disponibile sullo store (qui vi lascio al trailer della demo). Promise Mascot Agency arriverà sugli scaffali digitali di PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC (Steam ed Epic Games Store) il 10 aprile 2025. https://youtu.be/Jz59zaBmjL0?si=i33OVkCZzRGBvJtNL'articolo Promise Mascot Agency Recensione proviene da GameSource.
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