Rai 3, il meteo ribalta il programma di Piero Chiambretti: dove è "costretto" a portare i suoi ospiti

Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (Fin che la barca va) Il portalettere ha ritrovato il suo pubblico. Sicuramente rispetto a 30 e passa anni fa molti sono maturati, altri invecchiati, ma quel che resta del bacino della ex Telekabul sembra essere il contenitore ideale per valorizzare un conduttore popolare ma al tempo stesso ironico e sottile come Piero Chiambretti. Il suo nuovo Fin che la barca va, ambientato a bordo di una motonave che solca il Tevere presso Castel Sant'Angelo, venerdì, per questioni meteorologiche, è stato girato sul Ponte Cavour di Roma e ha incamerato il 5.1% di share medio con punte del 6% superando il milione di spettatori nel preserale di Rai 3. Ospite Giovanna Botteri con lo scopo di fornire una lettura dei fatti internazionali sfruttando al meglio una riconosciuta icona del Tg3. Un'intervista a tutto campo, “identitaria”, nel solco della tradizione chiambrettiana pre-populista (stavolta le intervi

Rai 3, il meteo ribalta il programma di Piero Chiambretti: dove è "costretto" a portare i suoi ospiti

Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo

CHI SALE (Fin che la barca va)
Il portalettere ha ritrovato il suo pubblico. Sicuramente rispetto a 30 e passa anni fa molti sono maturati, altri invecchiati, ma quel che resta del bacino della ex Telekabul sembra essere il contenitore ideale per valorizzare un conduttore popolare ma al tempo stesso ironico e sottile come Piero Chiambretti. Il suo nuovo Fin che la barca va, ambientato a bordo di una motonave che solca il Tevere presso Castel Sant'Angelo, venerdì, per questioni meteorologiche, è stato girato sul Ponte Cavour di Roma e ha incamerato il 5.1% di share medio con punte del 6% superando il milione di spettatori nel preserale di Rai 3. Ospite Giovanna Botteri con lo scopo di fornire una lettura dei fatti internazionali sfruttando al meglio una riconosciuta icona del Tg3. Un'intervista a tutto campo, “identitaria”, nel solco della tradizione chiambrettiana pre-populista (stavolta le interviste ai cittadini vengono effettuate ai tassisti romani). La parentesi mainstream a Mediaset ha “ammorbidito” il tele-cinismo di Piero. Secondo le stime dei pubblicitari un format che può ancora crescere.

 

 

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