Recensione AMD Ryzen 9 9950X3D e confronto gaming con il 9800X3D
Per chi non è disposto ad accettare compromessi, il nuovo bestione di AMD è la scelta ideale. Ma vale la pena spendere così tanto di più?
Annunciato in occasione del CES 2025 insieme al fratello minore 9900X3D, è finalmente arrivato il chip flagship AMD di questa generazione per il settore consumer/enthusiast. Un processore da quasi 800 euro che promette di fare faville in qualsiasi carico di lavoro, gaming e non. Potremmo definirlo la perfetta sintesi tra il 9500X, che ha 16 core ma non ha 3D cache, e il 9800X3D, che la 3D Cache ce l'ha ma si accontenta di 8 core. E proprio quest'ultimo è il metro di paragone più interessante per noi appassionati di giochi; la domanda è una sola - meglio questo, o tanto vale accontentarsi del 9800X3D?
IL FLAGSHIP DELLA SERIE 9000
Se in questi mesi il Ryzen 9800X3D si è affermato come il “golden standard” del gaming grazie alla 3D V-Cache di seconda generazione (ora sotto al processore invece che sopra, migliorando tra l’altro il contatto tra CPU e heatspreader per una dispersione del calore più efficiente), questo 9950X3D raddoppia il numero di core, ma solo in metà di essi c’è la cache 3D: questo per due ragioni più che valide - intanto ha dei costi di produzione non indifferenti, ma soprattutto la cache più tradizionale è migliore negli scenari “non gaming”. Quando si gioca le latenze delle memorie sono più cruciali della velocità pura - questo vale tanto per la cache quanto per le RAM.
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