Riapre il più bel giardino di glicini d’Italia

I glicini della più importante collezione d’Italia sbocciano con il ritorno della primavera. Come visitare i giardini di Villa della Pergola ad Alassio.

Riapre il più bel giardino di glicini d’Italia

Con l’arrivo della primavera, si può tornare ad ammirare la spettacolare fioritura dei profumatissimi glicini dei giardini di Villa della Pergola, ad Alassio, considerata la più bella d’Italia. Tutto è pronto per accogliere i visitatori per una nuova stagione, con visite guidate sempre diverse perché il set cambia a seconda delle fioriture.

I giardini di Villa della Pergola

A partire dal 22 marzo 2025, riaprono le porte ai visitatori i giardini di Villa della Pergola ad Alassio per la stagione che terminerà a gennaio. per la prima volta, infatti, i giardini sono rimasti aperti anche durante l’inverno e l’esperienza, apprazzata da moltissimi visitatori, sarà replicata anche quest’anno. Del resto, il clima della Liguria lo permette…

Ogni anno, a partire dal mese di marzo, questi splendidi giardini cambiano volto grazie all’esplosione di colori e di profumi dei tanti esemplari di glicini e non solo. Le varietà di glicini sono 40, tra cui alcune molto rare come la Wisteria Floribunda “Hime Fuji” e il glicine rosso “Milletia”. Il recente restauro e la creazione di nuove pergole ha permesso di dare vita a una collezione ex novo di questi fiori che erano particolarmente amati dalla famiglia Hanbury, proprietaria della villa e del parco per quasi tutto il Novecento. La fioritura era così importante per la famiglia che la festeggiavano tutti gli anni con un “Wisteria Party” a cui era invitata la comunità inglese e le autorità cittadine di Alassio.

Passeggiando nel parco e tra le pergole, spettacolari cascate color glicine, rosa e bianco diffondono un profumo inebriante creando una scenografia davvero suggestiva.

La storia dei giardini

Con il loro affaccio impareggiabile sul Golfo di Alassio e sull’isola Gallinara, questi giardini affondano le radici alla fine dell’Ottocento, quando Alassio e tutta la Liguria erano meta di visitatori provenienti da tutto il mondo, e consistente era la comunità inglese.

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Fonte: @Matteo Carassale
I glicini dei giardini di Villa della Pergola

William Scott, già nel 1906, li definiva “una delle meraviglie della Riviera, degno rivale dei giardini di Sir Thomas Hanbury a La Mortola. Oggi fanno parte dei Grandi giardini italiani, della “Garden Route Italia”, dell’Associazione parchi e giardini italiani (APGI) e, dal 2024, anche della Royal Horticultural Society, la più prestigiosa associazione orticolturale al mondo, e ospitano una flora mediterranea ed esotica sempreverde proveniente da ogni angolo del mondo. Lo scorso anno ha vinto il premio come “Parco più bello d’Italia”.

Ogni mese ha il suo fiore

Pini marittimi, mandorli, ulivi, e poi cipressi, cedri del Libano, lecci e jacarande, ma anche esemplari unici di palme canariensis. In ogni periodo dell’anno, nei giardini di Villa della Pergola sbocciano differenti varietà di fiori o si possono trovare frutti sugli alberi, perché ogni stagione è di per sé diversa.

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Fonte: @Matteo Carassale
GLicini ma non solo nei giardini di Villa della Pergola

Chi visita i giardini a marzo riconosce soprattutto glicini, iris e rose. Ad aprile, oltre a glicini e rose ci sono anche gli agrumi, una quarantina di varietà. Maggio è il mese della lavanda e delle ninfee, mentre giugno quello del fior di loto, delle ortensie Annabelle, quercifoglie e delle ninfee tropicali. A luglio e agosto si possono ammirare oleandri, hibiscus, strelizie Nicolai, loti e canna indica. Tra agosto e settembre spuntano oleandri, lantane e ibiscus, mentre in autunno è tempo di dalie.

Accompagnati da guide specializzate, i visitatori possono ammirare le migliaia di specie di fiori e piante che abbelliscono i giardini, tra rarità ed esemplari unici come la Wollemia nobilis, una pianta preistorica, venuta dal passato, presente in meno di cento esemplari al mondo o la straordinaria collezione di Opuntiae e Cactacee tra cui alcune rare e affascinanti come il Myrtillocactus geometrizans crestatus o ancora la collezione di rose, al massimo dello splendore proprio in questo periodo.

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Fonte: @A. Le Mure
Un esemplare di Wisteria Burford

Passeggiando per i viali dei giardini, ci s’imbatte nel boschetto dei mirti secolari, spettacolari esemplari dalle rarissime bacche bianche, e ci si inoltra nell’agrumeto, con la collezione di più di 30 varietà tra specie locali come il Chinotto di Savona (presidio Slow Food) e altre come il Pomelo, il Citrus gigantis, il Cedro mano di Buddha, l’Arancio trifoliato, unico agrume a foglia caduca in natura, o il Murraya paniculata, più piccolo agrume al mondo.

Ma anche le fioriture di lavanda, iris, gerani che illuminano il parco con uno spettacolo di colori, come la Caesalpinia (Poinciana) japonica con il suo giallo acceso o l’Eritrina cristagalli, chiamata anche “albero del corallo” per il color rosso abbagliante dei fiori che ricordano, nella forma e nel colore, la cresta di un gallo.

E poi, è facile imbattersi nella fauna che abita i giardini, dagli scoiattoli ai ricci alle molte specie di uccelli, tra cui una coppia di falchetti e la loro nidiata.

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Fonte: @Matteo Carassale
Il panorama sul Mar Ligure dai giardini

Cosa c’è di nuovo

Durante la fase di restauro dei giardini di Villa della Pergola, un’attenzione particolare è stata dedicata al recupero, alla conservazione e alla creazione delle rinomate collezioni botaniche, tra cui quella dei glicini. Le guide accompagnano i visitatori alla scoperta del parco, descrivendo i diversi percorsi botanici e la storia del luogo, in visite differenti in base alla stagione e alle fioriture.

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Fonte: @A. Le Mure
I giardi di Villa della Pegola

Le visite guidate

Il parco di Villa della Pergola è aperto tutti i giorni da marzo alla fine di gennaio 2026, tranne il lunedì, con quattro turni di visite: 9.30, 11.30, 15.00, 17.00.

Il biglietto d’ingresso intero costa 18 euro, ridotto 15 euro, i ragazzi dai 6 ai 14 anni pagano 9 euro mentre è gratuito per i bambini da 0 a 5 anni. Per poter prenotare la propria visita guidata ai giardini, è attiva la biglietteria online.

Il parco è diventato, negli anni, uno dei simboli della città di Alassio, integrando l’offerta turistica e contribuendo così a rendere la città sempre più l’emblema di una meta green.

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