"Risarcire i migranti della Diciotti", scoppia la bufera
E' ancora sui migranti che si riaccende lo scontro fra esecutivo e magistrati. Le sezioni unite della corte di cassazione hanno infatti condannato il governo a risarcire un gruppo di migranti che da 20 al 25 agosto del 2018 furono trattenuti a bordo della nave Diciotti, prima di potere sbarcare. Una decisione che, per i giudici della Suprema Corte, non può essere considerato come un atto politico ma deve ritenersi un atto amministrativo e come tale non può messere sottratto al controllo giurisdizionale. Compatta la maggioranza con Meloni che, in un post, scrive "per effetto di questa decisione il governo dovrà risarcire con i soldi dei cittadini onesti che pagano le tasse persone che hanno tentato di entrare illegalmente". "Pagassero i giudici" dice Salvini che parla di "sentenza politica".

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