Robot telecomandati potrebbero aiutare l'esplorazione lunare e marziana
Questa tecnologia potrebbe anche essere utilizzata per addestrare gli astronauti
I primi test su robot comandati in remoto, in vista di un loro possibile impiego sulla Luna, hanno dato risultati promettenti. Ricercatori dell'Università di Bristol, in Inghilterra, hanno sperimentato un nuovo sistema di teleoperazioni presso il Centro Europeo per le Applicazioni e le Telecomunicazioni Spaziali dell'ESA a Harwell, nell'Oxfordshire.
L'approccio è un po' di verso dal solito: utilizzando la simulazione virtuale di un rover, i ricercatori sono riusciti a manovrare un braccio robotico per raccogliere un campione di regolite lunare simulata. Questo approccio evita la necessità di utilizzare feed video, che possono subire ritardi a causa del tempo di latenza di 1,3 secondi tra la Terra e la Luna. Joe Louca, dell'Università di Bristol, ha dichiarato: "Questa simulazione potrebbe aiutarci a operare robot lunari a distanza dalla Terra, evitando il problema dei ritardi nel segnale".
Il sistema include anche interazioni "aptiche", che forniscono all'operatore una sensazione tattile, simulando le proprietà della regolite lunare in condizioni di bassa gravità. Ciò consente agli operatori di avere una migliore percezione della forza necessaria per scavare o sollevare campioni.
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