Rocket Lab prepara la prima missione privata su Venere: lancio previsto nel 2026
Innovativo scudo termico HEEET proteggerà la sonda dalle condizioni estreme del pianeta durante l'esplorazione delle nuvole venusiane
Presso il Centro di Ricerca Ames della NASA nella Silicon Valley, gli ingegneri stanno facendo progressi significativi nell'installazione di uno scudo termico rivoluzionario sulla prima navicella spaziale privata destinata a Venere. Questo ambizioso progetto è guidato da Rocket Lab, azienda con sede a Long Beach, California, in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge.
Il cuore tecnologico della missione è lo scudo termico HEEET (Heatshield for Extreme Entry Environment Technology), una straordinaria innovazione sviluppata proprio nei laboratori NASA Ames. Non si tratta di un comune materiale protettivo, ma di un tessuto altamente tecnologico progettato per resistere a temperature estreme fino a 2.482 gradi Celsius (4.500 gradi Fahrenheit), indispensabile per sopravvivere alle condizioni infernali dell'atmosfera venusiana.
La missione, originariamente programmata per gennaio 2025, è stata posticipata all'estate 2026, come confermato da Sara Seager del MIT, professoressa di scienze planetarie e leader del team Morningstar Missions to Venus. Questo rinvio è legato alla decisione di utilizzare il nuovo vettore Neutron di Rocket Lab, ancora in fase di sviluppo, al posto del razzo Electron inizialmente previsto.
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