Rolex aumenta i prezzi degli orologi in oro. Rialzi fino al 14% da inizio 2025

Gli orologi di Rolex sono diventati più costosi. Come riporta Cnn, sin dai primi giorni del 2025 i prezzi di alcuni segnatempo d’oro della maison svizzera sono aumentati fino al 14%, secondo quanto riportato da diversi siti web di appassionati che tengono traccia delle inserzioni, e l’impennata sarebbe dovuta proprio al rialzo dei prezzi dell’oro. Quelli in acciaio, invece, hanno registrato un aumento medio del 3 per cento.

Oltre ai costi delle materie prime, ha influito l’inflazione, ma anche la continua ricerca di esclusività che il colosso del lusso svizzero si impegna a riaffermare in un mercato in cui molti marchi stanno ripensando i loro sistemi di prezzo. In ogni caso, oltre a fattori geopolitici e macroeconomici, questo sostanziale aumento dei costi per i modelli di alta gamma è dovuto al fatto che nel 2024 l’oro ha registrato un aumento del 27% del suo valore, il più alto annualmente degli ultimi 14 anni, in seguito alla riduzione dei tassi da parte delle banche centrali di tutto il mondo.

Nel dettaglio dei modelli, ad esempio, il Day-Date in oro giallo aveva fino a un mese fa un prezzo di 41mila euro, ma dallo scoccare del nuovo anno il suo nuovo costo di listino si attesta a 44.200 euro. Anche uno dei modelli più popolari di Rolex, il Daytona, ha registrato tra i maggiori aumenti di prezzo. Nello specifico, la versione in oro bianco con bracciale OysterFlex ha un prezzo suggerito di 38.100 dollari (circa 36.750 euro), in netto aumento rispetto ai 35mila dollari dello scorso anno. Un altro modello, il GMT-Master in oro giallo, sul sito web di Rolex ha un prezzo di 43.300 dollari, con un aumento di quasi il 7 per cento.

I prezzi più alti non scoraggiano però gli acquirenti di orologi e i collezionisti. Al contrario, i clienti facoltosi hanno tasche molto profonde e “raramente vengono colpiti dalle fluttuazioni del mercato che interessano i consumatori comuni”, ha commentato Antonio Sasso a Italian Watch Spotter, aggiungendo inoltre che “gli aumenti di prezzo non solo non portano a una perdita significativa di clienti, ma diventano una strategia chiave”.

I prezzi dell’oro non dovrebbero diminuire nel 2025. Il “sentimento generale del mercato suggerisce un sostegno sostenuto per i prezzi dell’oro, soprattutto perché gli investitori cercano di bilanciare i loro portafogli contro i vari rischi economici e politici”, ha dichiarato Joseph Dahrieh, managing principal della società di brokeraggio Tickmill, in una nota di giovedì scorso.

Rolex produce più di un milione di orologi all’anno, con un fatturato stimato superiore a 10 miliardi di franchi svizzeri (circa 11 miliardi di euro). Nonostante ciò, il mercato Rolex è dominato da lunghe liste d’attesa e longevi “corteggiamenti” da parte dei clienti. Come riporta Nss magazine, negli ultimi anni il marchio ha implementato aumenti di prezzo in Europa e nel Regno Unito a causa delle fluttuazioni valutarie, come nel 2022, quando il franco svizzero si è rafforzato in modo significativo rispetto alla sterlina britannica e all’euro, costringendo Rolex a bilanciare strategie locali e internazionali.